In vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano-Cortina 2026, prende forma il maxi piano per il trasporto pubblico locale, pensato per garantire spostamenti efficienti e sicuri tra impianti sportivi e aree urbane.
Durante i 17 giorni delle Olimpiadi (6–22 febbraio 2026), tutte le linee metropolitane resteranno aperte due ore in più, con l’ultima corsa dai capolinea alle 2 del mattino e arrivi fino alle 3. Per le Paralimpiadi (6–15 marzo) l’orario sarà prolungato di un’ora. Gli autobus sostitutivi notturni delle linee M1 e M2 garantiranno servizio continuo per tutta la notte.
Previsto anche il potenziamento di alcune linee di superficie:
- 12, da nord-ovest a est passando per il centro,
- 27, tra Duomo e Arena di Santa Giulia,
- 66, verso l’hinterland est e l’area del palazzetto.
In parallelo saranno attivate navette dedicate per visitatori e atleti, tra cui quella da Rogoredo all’Arena di Santa Giulia, in sostituzione della metrotranvia Linea 13, i cui lavori inizieranno dopo i Giochi.
Entro novembre partiranno i cantieri per rendere accessibili 40 incroci e percorsi pedonali verso gli impianti, con nuovi scivoli, segnaletica e attraversamenti sicuri.
Completano il quadro i lavori stradali attorno all’Arena di Santa Giulia (ampliamento della Tangenziale Est, uscita di via Mecenate) per evitare congestioni e migliorare l’accoglienza dei visitatori.
Un piano integrato che unisce accessibilità, sicurezza e trasporto pubblico potenziato, con l’obiettivo di fare delle Olimpiadi milanesi un modello di mobilità sostenibile e inclusiva.
Fonte: Repubblica