Dal 2016 al 2024 tram, bus e filobus di Milano hanno perso in media tra il 15 e il 20% delle corse, pari a 3.500 partenze in meno ogni giorno. Lo rivela il rapporto Traspol del Politecnico, che descrive un “impoverimento lento ma costante” del trasporto di superficie.

Le riduzioni più marcate: -49% di corse sulla linea 43 (Greco-Firenze), -45% sull’81 (Lambrate-Sesto Marelli), -29% sul tram 33 e -24% sul 4. A pesare sono la scarsa velocità commerciale – tra 9,5 e 11 km/h per i tram e sotto i 12 km/h per bus e filobus – e la mancanza di priorità semaforica e corsie protette.

La lentezza genera un effetto domino: meno corse, meno passeggeri e ulteriori tagli. A ciò si aggiunge la carenza di conducenti, dovuta a salari poco competitivi e costo della vita elevato, che penalizza soprattutto le linee periferiche. I sindacati (Filt-Cgil, Fit-Cisl, Orsa Tpl) denunciano una situazione “ancora lontana dall’essere risolta” e chiedono interventi strutturali per restituire efficienza e frequenza al servizio di superficie milanese.

fonte: Repubblica