Rivoluzione mobilità in arrivo. Nei prossimi giorni gli automobilisti che utilizzano la loro macchina per muoversi in centro a Milano si troveranno a fare i conti con due novità, non da poco. Tra fine ottobre e inizio novembre, infatti, cambieranno alcune regole che disciplinano i parcheggi sulle strisce blu e l’ingresso in Area C.

Dal 30 ottobre, quindi da lunedì prossimo, il ticket per entrare nella Ztl del centro passerà dai 5 euro attuali a 7,5 euro, mentre il ticket per i veicoli di servizio passerà da 3 a 4,50 euro. “I ticket cartacei ancora in circolazione saranno attivabili solo online, entro il 29 ottobre 2024, senza alcun sovrapprezzo”, aveva segnalato palazzo Marino, chiarendo che “per l’anno 2023, per i residenti, a partire dal 43esimo ingresso, il ticket sarà di 3 euro”.

Il 1 ottobre erano invece già scattati i nuovi divieti per Area C, off limits anche per “gli autoveicoli per il trasporto cose e per gli autobus con alimentazione Euro 2/II benzina, Euro 0-4/IV diesel con Fap, Euro 5 diesel e Euro V diesel senza Fap e con Fap e particolato > 0,01 g/kWh”.

Le novità per i parcheggi

Poche ore dopo, da novembre, novità anche per i parcheggi sulle strisce blu. Le regole, aveva spiegato il comune, cambieranno “per potenziare il principio di rotazione e garantire a tutti la disponibilità di posti auto”. Quindi, come previsto da una delibera dello scorso luglio, la sosta a pagamento, in vigore tutti i giorni della settimana tra le 8 del mattino e le 19 di sera, sarà consentita per una durata massima di 2 ore consecutive per ambito di sosta, senza possibilità di ulteriore estensione.

In sostanza, l’auto potrà essere lasciata nello stesso posto per non più di due ore consecutive. Dopo le 19 e fino alle 24, la sosta rimarrà a pagamento per le prime 2 ore e resterà invariata la possibilità di sostare gratuitamente per le successive. Parcheggi gratis senza limiti orari tra le 24 e le 8 del giorno successivo.

“C’è molta sosta a Milano che chiamiamo parassitaria – aveva evidenziato il sindaco Beppe Sala presentando la misura -, cioè di chi viene in città e pianta la macchina tutto il giorno e toglie spazio di sosta a chi ne ha bisogno, per questo stabiliamo una limitazione”.

Fonte: Milano Today