Il primo dicembre la M1, la prima metropolitana della città, spegne 60 candeline e regala alla città tre giorni a ritmo di musica rigorosamente anni Sessanta nella stazione di San Babila.

Un legame inossidabile tra Milano e la sua Rossa iniziato 60 anni fa, cresciuto in questi anni e diventato sempre più solido fino a farla diventarela linea più frequentata della rete con 500mila persone che la utilizzano quotidianamente.

Venerdì 1° novembre dalle ore 16 alle ore 19, sabato 2 e domenica 3 dalle ore 15 alle ore 19, la stazione di San Babila diventa il palcoscenico in stile pop e retrò dove cantanti, musicisti e ballerini intratterranno il pubblico con colonne sonore blues, rock e swing, da Mina ai Rolling Stones, da Battisti ai Beatles, da Gino Paoli ai Pink Floyd.

Ed è proprio nella stazione di San Babila che si scandisce il passaggio tra passato e presente della M1: è qui che il rosso si fonde con il blu della nuova M4, segnando il punto di connessione dal centro di Milano al city airport di Linate e all’Europa.

La M1 fu inaugurata il 1° novembre 1964, il primo treno da Lotto a Sesto Marelli partì alle 10:41 alla presenza dell’allora sindaco Pietro Bucalossi e del cardinale Giovanni Colombo.

Quando fu aperta, la M1 era lunga 12,5 km con 21 stazioni; negli anni successivi venne prolungata in diverse fasi fino ad arrivare oggi ai suoi 27 km e 38 stazioni.

Nel 1966 fu inaugurato il ramo della linea che collega Pagano a Gambara; mentre nel 1975 fu esteso fino a Inganni e ampliato anche il ramo di Lotto con la stazione QT8 e successivamente quella di Molino Dorino.

Nel 1986 fu completata l’estensione a nord della città fino al capolinea di Sesto 1°Maggio FS. Infine, negli anni successivi raggiunse gli attualicapolinea a ovest di Milano, nel 1992 Bisceglie e nel 2005 Rho Fieramilano.

Oltre al completamento della linea, in questi 60 anni la M1 ha vissuto diversi cambiamenti e innovazioni: dai nuovi treni Leonardo al sistema di segnalamento automatico, al restyling e agli importanti interventi per l’accessibilità delle stazioni che raggiungerà il 100% nel 2025 (oggi al 66%).

Sul sito dell’Archivio Storico di Atm https://archiviostorico.atm.it sono online uno slideshow creato ad hoc per i 60 anni della M1 e una raccolta di immagini storiche della Rossa.