Via Mezzofanti, via Corridoni, via Oglio, via Sabatino Lopez, via degli Imbriani, via Fara, via Arturo Graf. Tempo di piantare i cartelli stradali e disegnare l’asfalto, ed ecco che arrivano le nuove strade a 30 all’ora. Sette ordinanze per sette vie su cui si affacciano altrettante scuole: sono i primi provvedimenti operativi della delibera di giunta che a maggio ha definito alcune azioni in materia di sicurezza stradale. A partire da settembre si abbassa la velocità in alcuni tratti di strada, a protezione delle scuole.

Via Mezzofanti, Municipio 4: siamo tra l’Ortica e il quartiere Forlanini, il tratto in cui le auto dovranno rallentare è quello compreso tra via Pannonia e viale Corsica. Praticamente tutta la via, tranne un piccolo stralcio. Una strada, questa, che negli anni è sempre stata sotto la lente del Comune a causa dei frequenti incidenti dovuti a eccesso di velocità. La carreggiata molto larga, infatti, ha sempre consentito alle auto di correre. Da qualche anno, in prossimità di una scuola e della fermata della M4, sono stati allargati i marciapiedi, creando una chicane che impone a chi guida di rallentare.

Via Corridoni, Municipio 1: la strada ha una notevole concentrazione di edifici scolastici, si viaggerà a 30 all’ora tra via Cesare Battisti e via Conservatorio.

Nel Municipio 8, zona Quarto Oggiaro, a moderare la velocità saranno via Sabatino Lopez e via Arturo Graf ( da via Fratelli Traversi fino alla fine della strada).

In via Oglio (Municipio 4), il tratto con limite a 30 all’ora è quello che va da via Mincio a corso Lodi.

Poi: via degli Imbriani ( Municipio 9) tra piazzale Costantino Nigra e via Camillo Ugoni, via Fara ( Municipio 2) tra via Glavani e via Pirelli.

A queste prime “ strade 30” se ne aggiungeranno presto altre perché l’obiettivo è di arrivare a cento: le prossime dovrebbero essere corso di Porta Vigentina, via Pisacane, via Ulisse Dini, via Giacomo Watt, via Val D’Intelvi, via Michelangelo Buonarroti, via Alessandro Litta Modignani.

La scelta delle zone prioritarie è stata fatta in base ad uno studio di Amat, l’Agenzia mobilità ambiente e territorio del Comune: si applica una sorta di algoritmo che stila una classifica delle strade in base agli incidenti avvenuti negli ultimi cinque anni, al numero di scuole presenti in zona con relativa conta degli alunni, alla quantità di negozi presenti (perché attirano un’utenza prevalentemente pedonale), al totale dei residenti.

« Stiamo lavorando sulle ordinanze per essere pronti il prima possibile con i cartelli e con l’avvio dei nuovi limiti » , spiega l’assessora alla Mobilità Arianna Censi. «L’obbiettivo che ci siamo posti è di istituire più strade 30 possibili in prossimità delle scuole».

Ci sono poi alcune zone della città, sempre davanti agli istituti scolastici, dove i cambiamenti saranno decisamente più radicali. Dove, cioè, sarà modificata l’intera viabilità. « Il quartiere cambierà pelle», spiega il consigliere comunale Marco Mazzei che guida la task force per la sicurezza stradale e la mobilità attiva nominata dal sindaco Sala.

Alcuni incroci saranno ridisegnati con quattro attraversamenti pedonali, per far rallentare le auto saranno installati i “ cuscini berlinesi”, cioè i dissuasori quadrati che consentono alle biciclette di passare ai lati, così come non ostacolano il transito di mezzi pubblici e ambulanze. Non solo, la task force ha pensato anche di eliminare qualche posto auto per disegnare sull’asfalto parcheggi per biciclette e monopattini in prossimità degli incroci. Un modo per aumentare la visibilità nei pressi delle strisce pedonali. Non mancherà nemmeno l’allargamento dei marciapiedi, dove possibile. I primi interventi di questo genere saranno messi a punto nella stessa via Corridoni per cui è appena stata pubblicata l’ordinanza e in via Gattamelata, con i cantieri che dovrebbero partire nel mese di agosto, per consegnare tutto al suono della campanella di settembre.

fonte: Repubblica Milano