Dopo le domeniche a piedi, “ Bastioni Aperti”. Il nuovo modello pensato dal Comune per rendere lo spazio pubblico disponibile alle persone è un piano che prevedendo il blocco del traffico per cinque ore, la domenica mattina, lungo i 12 chilomnetri della Cerchia dei Bastioni, divide la città.

Critico il vicepresidente di Confcommercio Milano, Gabriel Meghnagi: « È un’iniziativa ideologica perché se guardiamo il beneficio ambientale non ne porta: abbiamo già visto che le domeniche a piedi non eliminano il problema smog e chiudere le vie ha un costo, bisogna che ci sia la polizia locale a farlo, e i vigili dovrebbero fare altre cose. Inoltre, bloccare la Cerchia dei Bastioni provocherebbe ricadute sul traffico nelle altre vie che si troverebbero intasate. In corso Buenos Aires non riesce più a camminare nessuno e non passa un’ambulanza: l’altro giorno una macchina dei carabinieri non riusciva a passare nonostante la sirena perché c’erano macchine e macchine, e i taxi non vengono più a raccogliere i clienti».

”Bastioni Aperti”, una proposta della task force per la mobilità attiva e la sicurezza stradale, nominata direttamente dal sindaco, «è una misura che non ha niente a che fare con l’inquinamento e la qualità dell’aria — spiega Federico Del Prete, il responsabile mobilità e spazio pubblico di Legambiente Lombardia e che fa parte della consulta mobilità attiva –. È un evento che costruirà una migliore immagine della città richiamando non solo i milanesi e restituendo al benessere
Udelle persone uno spazio pubblico oggi più che altro fonte di malessere. Se intanto a cambiare sarà la percezione dello spazio pubblico, iniziative come questa miglioreranno anche la qualità dell’aria».

Chiudere per cinque ore, la domenica mattina, 12 km di strade nel perimetro dei Bastioni fa cambiare volto alla città? «Da ormai 10 anni il Municipio 1 propone un ragionamento di valorizzazione progressiva di tutto l’insieme dei Bastioni » , dice Mattia Abdu Ismahil, il presidente del Municipio 1: « La chiusura domenicale non serve per abbattere lo smog ma è una delle azioni che hanno anche un valore educativo: poter dire che esiste anche la vita urbana a piedi, e che non ha più al centro l’automobile. “ Bastioni Aperti” è un’iniziativa disensibilizzazione » .

Il Municipio 1 chiede di ridisegnare le carreggiate della Cerchia dei Bastioni portandole dalle attuali 4 a massimo 2 corsie per senso di marcia, con piste ciclabili: «Il progetto bandiera è la costruzione della valorizzazione dei Bastioni, a cominciare dalla mobilità ciclabile — conferma Mattia Abdu –. Rifare ad esempio tutta la carreggiata stradale di viale Papiniano costa molto e le risorse ora non si trovano. L’amministrazione subisce milioni di tagli per il trasporto pubblico locale, mancano milioni di euro».

Fonte: Repubblica