La linea blu avanza e si libereranno nuove porzioni di strade nella tratta ovest, mentre più a nord, a breve, partiranno i lavori per il completamento della preferenziale della 90/91, tra piazza Stuparich e piazza Zavattari. Il
Anche il completamento della preferenziale della 90-91 rientra nel novero dei grandi progetti. Non si tratta solo del compimento della corsia riservata dei mezzi, ma di un’opera di riqualificazione di una porzione di città lunga circa un chilometro, che da area abbandonata da decenni, si trasformerà in un grande ramo verde, tra piste ciclabili, ampi spazi pedonali e grandi platani.
L’intervento, previsto nelle vie Elia e Migliara, tra piazza Stuparich e piazza Zavattari nel distretto di San Siro, riguarda in primis il completamento della corsia preferenziale della circonvallazione della 90/91 e dei mezzi autorizzati, tra cui i taxi. Sono stati stanziati 3,5 milioni di fondi Pimqua e nove milioni dal ministero delle Infrastrutture. Mentre il resto sarà coperto dal Comune, per un costo totale dell’opera pari a 23,4 milioni di euro.
I lavori dureranno circa tre anni. Nuove piste ciclabili per 4.180 metri, spazi pedonali di 11.000 metri quadrati, 240 nuovi alberi e sei piazze riqualificate. Sono i pilastri della rivoluzione di questo spaccato di città.
«Il completamento della corsia riservata della linea 90/ 91 — spiega l’assessora alla Mobilità Arianna Censi — è un’occasione ovviamente per migliorare il trasporto pubblico locale, velocizzarlo, renderlo più sicuro, ma anche per recuperare spazi urbani alla socialità e alla comunità: spazi per perdoni, per ciclisti, per la piantumazione di nuovi alberi e per la qualità dello spazio urbano. Quando riusciamo a tenere insieme l’elemento del trasporto pubblico con la qualità dello spazio urbano, compiamo il nostro dovere».
Risultati ci saranno anche in termini di riduzione di tempi d’attesa per la filovia. Il progetto, infatti, prosegue il piano, avviato dal Comune fin dagli anni ’ 70, per la creazione di una sede riservata e protetta, con l’obiettivo di aumentare la velocità commerciale e la regolarità del trasporto pubblico. L’infrastruttura, infatti, porterà a un potenziale incremento del 15 per cento della velocità commerciale dei mezzi, conpicchi fino al 30 per cento nell’ora di punta: dai 9 minuti cheil filobus impiega attualmente nel percorrere la tratta Stuparich-Zavattari a sei.
Da una rete di strade e rotonde trafficate, l’area diventerà un grande parco verde, simile alla rivoluzione portata della M4 in viale Argonne. Ai lati la pista ciclabile bidirezionale, una rete protetta che si estenderà a piazzale Stuparich, viale Elia, piazzale Lotto, viale Migliara, piazzale Zavattari e, con interventi, in sola segnaletica, sui marciapiedi di via Tempesta e via Gavirate. Con un’attenzione particolare alla sicurezza in piazza Stuparich, dove un’isola centrale dirigerà il grande snodo, terminale sud del cavalcavia Serra, collegato all’autostrada.
fonte: Repubblica Milano