Da novembre a febbraio sono cresciuti del 121 per cento gli abbonamenti giornalieri a Bikemi, il servizio di bike sharing del Comune, gestito da Atm, con quasi 180mila noleggi in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Sul numero degli utilizzi, però, a incidere è anche lo stop alle due ruote che si era verificato nella prima metà del 2024.
Il numero degli abbonamenti annuali al servizio di bike sharing è aumentato del 52 per cento rispetto all’anno scorso nell’arco temporale di tre mesi, da novembre a febbraio. Cresce anche la quota di chi ha pagato per il pacchetto settimanale: più 71 per cento. La crescita non si registra solo dal punto di vista degli abbonamenti ma anche sotto il profilo degli utilizzi, nell’arco novembre-febbraio: 100 mila persone in più rispetto al 2024 (+26%) hanno noleggiato un mezzo della flotta comunale, composta in totale da 5.430 bici, di cui 4.280 classiche, 1.000 elettriche e 150 dotate di seggiolino. Aumenta del 46 per cento il numero di chi sceglie i veicoli a pedalata assistita e del 24 per cento chi opta per un mezzo che possa trasportare anche i più piccoli. Sul numero degli utilizzi, però, a incidere sono anche gli incidenti che si sono verificati nel 2024: a febbraio dello scorso anno ci sono stati dei problemi ai sellini dei mezzi che hanno portato allo stop del servizio per una settimana e a ridurre il numero di bici in circolazione per i mesi seguenti. A ottobre la flotta è tornata al 100 per cento in strada.
«Penso che la scelta di aver prolungato l’orario fino alle due di notte possa avere influito nella maggiore attrattività del servizio, che consente di spostarsi in maniera autonoma fino a tardi», precisa l’assessora alla mobilità Arianna Censi. La giunta ha deciso di ampliare la quantità di biciclette in sharing. I tre operatori attualmente in servizio (Dott, Lime e Ridemovie) potranno aumentare ciascuno la loro flotta fino a cinquemila mezzi, rispetto ai duemila attuali.
La crescita del bike sharing si pone in netta controtendenza rispetto al generale calo di altri servizi in sharing. Secondo gli ultimi dati Amat, a novembre le il noleggio di auto è andato in negativo del 10,4 per cento, gli scooter del 9,8 per cento. Ad avere un segno positivo sono le biciclette (+10,2%) e i monopattini (+19,7%). «L’utilizzo di questi veicoli è aumentato perché, alla luce dell’assenza di parcheggi in città, servono mezzi agili per muoversi nella metropoli», spiega Andrea Giaretta, direttore generale di Dott. «Per le tratte brevi è più facile che i cittadini scelgano la micromobilità», aggiunge Luigi Licchelli, presidente di Assosharing,
fonte: Corriere.it