La corsa si prenota tramite App e si viaggia insieme ad altri passeggeri seduti su un van da 16 posti per spostarsi all’interno della circonvallazione della 90- 91. Debutta oggi un nuovo servizio di trasporto a Milano che offrirà corse serali condivise, dal giovedì alla domenica, dalle 19,30 alle 3 di notte.

Il nome di battesimo è “Wayla”, ma si legge “uei là”, alla milanese. L’idea è di quattro soci che hanno fondato la prima start up di van pooling serale in Italia.

« L’intenzione — racconta Carlo Bettini, uno dei fondatori — è di offrire ai cittadini un servizio di mobilità alternativo ed economico. Negli ultimi tempi le carenze della mobilità urbana sono diventate più evidenti » . Non è un mistero che a Milano il numero di taxi è da tempo insufficiente rispetto alla crescente domanda: soprattutto nel weekend e di sera le auto bianche sono diventate introvabili, tanto che il Comune ha lanciato un bando per aumentare il servizio. Wayla partirà con cinque van da 16 posti, con lo scopo di accogliere 20 mila passeggeri sui pulmini nei primi 12 mesi di attività. «Il prezzo sarà vantaggioso » . spiega Bettini. Inizialmente la corsa avrà un costo promozionale di 9 euro per passeggero. Successivamente si attesterà tra i 12 e i 13 euro, con una tariffa scontata in base al numero di viaggiatori per tragitto.

Ma come funziona? Basta scaricare l’applicazione sul telefono per prenotare la corsa. Il viaggiopotrà essere condiviso con altre persone che si trovano sulla stessa traiettoria. Al momento della prenotazione, al viaggiatore verrà prospettato il percorso, i tempi e il costo. « Non ci saranno sorprese finali. La app — spiega ancora Bettini — consente di creare percorsi dinamici, senza orari fissi e prestabiliti, che permettono di modificarei tracciati in base ai percorsi prenotati » . Gli utenti, insomma, potranno richiedere corse da punto a punto tramite app e condividere il viaggio in tutto o in parte con altri passeggeri.

Utilizzando mezzi da 16 posti il servizio si classifica nell’ambito del noleggio autobus e può operare senza problemi. L’obiettivo è quello di espandere il servizio per arrivare a operare a Milano h24 e poi lanciare la app anche in altre città.

fonte: Repubblica