Un vigile 62enne investito mentre stava effettuando il quotidiano “servizio scuola”, aiutando i bambini ad attraversare la strada sulle strisce pedonali: è successo intorno alle 8.30 di questa mattina in viale Bodio, davanti alla primaria “Giacomo Leopardi” (appartenente all’Istituto comprensivo “Ermanno Olmi”), e l’agente della Polizia locale è finito in codice giallo al Policlinico con sei costole rotte, una delle quali gli ha perforato il polmone. Fortunatamente non è in pericolo di vita.
Alla guida dell’auto che l’ha travolto c’era una guardia giurata 33enne, che si è fermata a prestare soccorso.
“Ringrazio questo agente, a lui va il mio pensiero e la mia solidarietà come assessore del Comune e come persona – ha scritto su Facebook Marco Granelli, assessore alla Sicurezza – Ringrazio tutte le sue colleghe e colleghi, quelli che in strada cercano di far rispettare le regole. Ringrazio tutti i cittadini che rispettano le regole e che insieme sollecitano le istituzioni e l’opinione pubblica ad essere sempre più impegnati, perché in Italia non possiamo avere più di tremila persone che ogni anno perdono la vita in strada”.
Proprio per questo l’assessore lancia un appello: “Dobbiamo tutti stare molto attenti, guidare con prudenza, moderare la velocità, rispettare le regole – prosegue – perché nessuno rischi la vita per attraversare la strada, per andare a scuola alla mattina, e perché nessun lavoratore rischi nello svolgere il suo lavoro”.
L’assessore garantisce che “noi come Comune e come Polizia locale lavoreremo ancora di più per questo, per la sicurezza stradale. Chiediamo che anche il Parlamento e il Governo ci aiuti, aiuti i Comuni e le Polizie locali e la Polizia stradale e le forze di polizia per avere strumenti per controllare di più e far rispettare di più il codice della strada”.
L’amministrazione, insomma, continuerà a fare la propria parte, ma “questa dovrebbe diventare una battaglia di tutti e di ciascuno – sottolinea Marco Mazzei, consigliere comunale e presidente della commissione Mobilità attiva e accessibilità – Al di là delle misure come zone 30 e autovelox, serve un’autentica svolta culturale. E non lo dico per spostare l’attenzione dall’amministrazione comunale, ma perché ritengo che il clima in strada sia molto peggiorato dal Covid in poi e che per cambiare le cose serva uno sforzo collettivo”.
Anche perché “se un agente della Polizia locale viene investito sulle strisce pedonali, significa che siamo arrivati al limite. Il passo successivo potrebbe essere solo l’installazione di cannoni agli incroci e ovviamente non può essere quella la strada giusta – prosegue Mazzei – La repressione può arrivare solo fino a un certo punto, poi entra in gioco il senso civico di ognuno”.
Intanto domani si terrà una speciale Massa marmocchi Bodio, con partenza alle 8 in via Prestinari angolo via Imbriani e arrivo a scuola in viale Bodio alle 8.15 per “ribadire che è sempre più urgente agire per far sì che la città cambi velocità e scelga un passo più a misura di persone” spiegano gli organizzatori, chiamando tutti a raccolta per accompagnare a scuola in bici i bambini delle scuole primarie Leopardi e Curie.
fonte: Repubblica