Com’è la Milano del futuro vista con gli occhi dei bambini? Una città con l’aria pulita, con tante piste ciclabili e mezzi pubblici, meno cemento e più alberi. Dove le strade intorno alle scuole non siano passaggi per le auto ma luoghi di gioco sicuri e colorati. È il desiderio emerso ieri alla scuola Rinnovata Pizzigoni, durante l’evento conclusivo del progetto “È ora di cambiare aria”, promosso dall’associazione Cittadini per l’aria e al quale hanno aderito sette scuole elementari.

I ragazzi hanno consegnato al Comune le “ cartoline per il sindaco”: centinaia di messaggi per chiedere una Milano più verde, vivibile, pulita. « Abbiamo incontrato 64 classi in sette scuole primarie, raccogliendo le voci di oltre 1.200 bambine e bambini » , racconta Gloria Pellone, dell’associazione Cittadini per l’aria. « Siamo partiti da una mostra didattica con cui abbiamo spiegato in modo semplice alla classi cos’è l’inquinamento atmosferico, da dove viene e quali effetti ha sulla salute. I bambini, che sono i più vulnerabili, hanno capito l’importanza del problema, ma anche quali soluzioni si possono mettere in atto. Il cambiamento deve essere sistemico: per questo, accanto a una prima parte in cui abbiamo esposto il problema, abbiamo poi cercato insieme e possibili soluzioni».

« Abbiamo fatto anche un passaggio importante: distinguere le responsabilità individuali da quelle istituzionali — prosegue Pellone — . Ai bambini abbiamo insegnato che, se da un lato possono influenzare le loro famiglie, dall’altro devono imparare a chiedere il cambiamento a chi prende le decisioni per la città. E oggi, imbucando le loro lettere per il sindaco, hanno capito che questo dialogo con le istituzioniè possibile». Ed ecco cosa chiedono i bambini. « Vorrei meno macchine e più verde », dice Caterina. «Più rispetto per l’ambiente » , aggiunge Sofia. « Una città senza inquinamento, più bici e meno palazzi » , scrivono Emma e Leonardo. Stella sogna « una città con più verde che grigio, perché gli alberi servono alla nostra sopravvivenza». Lorenzo propone «più pannelli solari, auto elettriche e piste ciclabili » . I bambini chiedono anche più spazi per il gioco, strade scolastiche chiuse al traffico, piazze aperte e più piscine.

Presenti all’evento Giulia Pelucchi, presidente del Municipio 8, e l’assessora al Verde Elena Grandi, che ha elogiato il lavoro delle scuole: « Avete fatto qualcosa di meraviglioso. Tutte queste cartoline le porterò al tavolo del sindaco. Più spazio per bici, più alberi, meno auto, più giochi e prati: sono tutte cose che dobbiamo realizzare per rendere Milano più bella e a misura di bambino». Pelucchi ha sottolineato che strade scolastiche e piazze aperte nascono sì dalla collaborazione con l’amministrazione, « ma senza la spinta delle scuole non sarebbe successo nulla. Ci faremo carico delle vostre richieste » . Questa ultima fase del progetto si è svolta proprio davanti alla scuola Rinnovata Pizzigoni perché via Castellino da Castello è ormai strada scolastica, ed è stata simbolicamente scelta per rappresentare il desiderio dei bambini di vivere e muoversi in sicurezza. Il sindaco Beppe Sala, impossibilitato a partecipare, ha inviato una lettera letta durante l’incontro: « Studieremo con attenzione le vostre proposte. Ascoltare cosa dicono i giovani è fondamentale. La Milano di domani sarà più vivibile, più verde, più pulita».

fonte: Repubblica