Lo scorso 26 maggio le intemperie non hanno fermato oltre 2000 cittadine e cittadini milanesi che hanno aderito a “Via Libera”, la mappatura milanese delle auto in sosta irregolare. 

Organizzata dal collettivo “Sai che Puoi?” e dalla Fondazione Mobilità in Città, l’iniziativa ha voluto dare contezza della sosta irregolare, un fenomeno che caratterizza Milano in particolare, se confrontata al resto delle grandi città europee. Si è trattato del primo esperimento di questo tipo al mondo, che finalmente ha portato il tema della sosta irregolare fuori dal mondo delle impressionie dentro a quello dei dati di fatto.

Solo con la consapevolezza derivante dai dati si può risalire alle cause ed eventualmente alle soluzioni per uno spazio pubblico che sia veramente di tutte e tutti. La sosta irregolare ha infatti un grande impatto sulla sicurezza stradale, sull’accessibilità e sulla qualità dell’ambiente che abitiamo. 

Oltre a coinvolgere direttamente i cittadini, l’iniziativa aveva anche l’obiettivo di esortare il Comune di Milano a rimettere al centro lo spazio pubblico con politiche attive e comunicative che incentivino un cambio di abitudini dei milanesi. Non è infatti la città ad avere pochi posteggi, ma i suoi cittadini ad avere troppe auto.

Il Comune di Milano offre infatti più del doppio dei posti auto – e con sistemi di tariffazione vantaggiosa – di altre città europee comparabili (22 posti auto su strada ogni 100 abitanti a Milano contro 7 a Barcellona e 6 a Parigi).

Da pochi giorni “Sai che Puoi?” ha pubblicato il report data-driven sul mastodontico lavoro svolto, prima, durante e dopo la raccolta dati. 

La sera del 16 maggio 2024, tra le 18:00 e le 24:00, sono state contate 63.990 auto in sosta irregolare nell’intero comune di Milano, una media di 37,7 auto/km

I numeri sono impressionanti:

Le auto in sosta irregolare significano:

report-vialibera