Area C rimarrà gratis nel fine settimana fino all’autunno. La manovra che renderà a pagamento l’ingresso nella Ztl anche nel weekend era attesa per l’inizio del 2024. Ma per mettere a punto il provvedimento ci vorranno ancora diversi mesi.

« Stiamo studiando e siamo al lavoro per fare le cose al meglio», assicura l’assessora alla Mobilità, Arianna Censi. La modifica della disciplina di Area C, che dovrà passare al vaglio anche del Consiglio comunale, sarà incardinata all’interno dell’approvazione del nuovo Piano di governo del traffico urbano ( Pgtu), il documento che conterrà anche il nuovo piano parcheggi allo studio di Palazzo Marino ormai da mesi. L’intenzione del Comune è procedere gradualmente e arrivare alla conclusione della stesura del nuovo Pgtu nei prossimi mesi, per preparare l’aula alla discussione. D’altronde, è del 30 ottobre scorso l’ultimo ritocco per la Ztl del centro. Da più di due mesi ormai il costo del ticket di Area C è passato dai 5 ai 7,50 euro.

La tariffa del weekend non coinvolgerà però i residenti che potranno accedere alla Ztl senza dover pagare il biglietto di ingresso. Sempre in tema di “sconti” per i residenti, da quest’anno aumenta anche il numero di permessi annuali a circolare gratuitamente per chi abita nella Cerchia dei Bastioni: arriveranno a 50 gli ingressi gratuiti per i residenti, per i quali il pagamento scattava dal 41esimo accesso.

La decisione di estendere il pagamento anche al fine settimana arriva dopo una serie di monitoraggi dei flussi delle automobili in città. Secondo i dati allo studio di Palazzo Marino, infatti, non si registrerebbe più un calo significativo di ingressi il sabato e la domenica rispetto agli altri giorni della settimana. Va considerato che attualmente in Area C entrano in media tra gli 80 e i 100 mila veicoli al giorno e le differenze di transiti tra giorni feriali e domeniche si stanno attenuando. La misura, dunque, fa parte del più ampio programma avviato ormai da anni da piazza Scala e che punta a ridurre il più possibile il traffico e disincentivare l’utilizzo dell’auto a favore della mobilità sostenibile. Nessuna obiezione sul punto da parte della maggioranza del Consiglio comunale che dovrà approvare la manovra. Un duro scontro, invece, si prevede ci sarà con l’opposizione di centrodestra, radicalmente contraria a nuovi limiti di circolazione per le automobili.

Per altro, secondo il calendario di Area C, quest’anno è prevista l’introduzione di ulteriori divieti. Dal primo ottobre dovrebbero scattare limiti di circolazione anche per gli euro 3 benzina e per gli euro 6 diesel A- B- C acquistate dopo il 31 dicembre del 2018. A meno che Palazzo Marino non opti per un rinvio, si limiterà dunque ancora il numero di veicoli che possono entrare all’interno della Cerchia dei Bastioni. Scadranno inoltre alcune deroghe previste sia per Area B e Area C. Dal 30 giugno non potrà più circolare nelle Ztl chi è in possesso di un veicolo dieselEuro 5 (compresi tassisti ed Ncc) ed ha già sottoscritto (entro il 31 marzo 2023 per Area B e settembre 2022 per Area C) un contratto di acquisto, leasing o noleggio a lungo termine a fronte della rottamazione del vecchio mezzo.

fonte: Repubblica Milano