Le strisce per i parcheggi in città diventano a prova parità di genere, con una quota di posteggi riservata gratuitamente alle donne in gravidanza o con bambini di età inferiore ai due anni. Le strisce rosa sono entrate nel Codice della Strada nel 2021 e dal ministero delle Infrastrutture è stato assegnato un contributo a Milano di 300 mila euro per disegnarne almeno 600. Ecco che è arrivata l’ordinanza di Palazzo Marino, firmata dall’assessora Arianna Censi.
Le donne potranno parcheggiare gratuitamente sulle strisce dedicate, ma la gravidanza dovrà essere certificata. Le mamme, residenti nel Comune, dovranno essere « munite di adeguata certificazione medica rilasciata da professionisti sanitari, sia afferenti a strutture pubbliche che a strutture private, attestanti le generalità della donna, la data presunta del parto ed ogni elemento utile al fine di certificare lo stato di gravidanza». Così come i genitori, per usufruire delle strisce rosa, dovranno dimostrare con « documentazione anagrafica» la responsabilità dei bambini minori di due anni.
I titolari dei permessi rosa non potranno certamente parcheggiare gratis dappertutto, ma «esclusivamente nelle aree di sosta riservate delimitate da apposita segnaletica orizzontale e verticale».
Il pass per le quote parcheggi sarà « rilasciato in formato cartaceo e digitale previa registrazione della targa nel Sistema di rilevamento delle infrazioni del Comune di Milano » . Strettamente personale, il contrassegno rosa può essere utilizzato esclusivamente quando a bordo del veicolo si trova la donna in stato di gravidanza titolare del permesso, o il genitore insieme al bambino che ha meno di due anni. « Il permesso rosa — spiega l’ordinanza di Palazzo Marino — ha validità sino alla data di compimento del secondo anno di età del figlio.
In caso di sopravvenuta mancanza dei requisiti, o nel caso in cui in cui il veicolo autorizzato non sia più nella disponibilità del titolare del permesso rosa, l’interessato deve provvedere tempestivamente alla chiusura del permesso secondo le modalità specificate nei successivi provvedimenti dirigenziali » . Dove saranno tracciate le strisce rosa? Palazzo Marino è al lavoro per studiare la mappa per i parcheggi per le donne. Aree vicino alle scuole e ospedali saranno probabilmente le prime scelte. Così come giardini, parchi e impianti sportivi. Lasciare gli stalli rosa liberi a chi ha il pass non sarà solo questione di cortesia. Infatti chi parcheggerà senza averne diritto potrà incorrere in una multa fino a 344 euro.
fonte: Repubblica