Il Comune stanzierà 79 milioni di euro in interventi per il miglioramento della sicurezza stradale, grazie all’impiego dei proventi derivati dalle sanzioni effettuate per violazione del Codice della strada. Circa metà dei soldi incassati in un anno dalle sanzioni.

«Utilizzare il 50 per cento dei proventi da multe per interventi di sicurezza stradale non è solo un obbligo — dichiara l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli — ma un impegno che l’Amministrazione porta a termine con efficienza e trasparenza perché siamo convinti che queste misure possano rendere le strade più sicure».

Nel dettaglio le risorse ricavate dalle sanzioni saranno utilizzate per l’installazione, la manutenzione e la messa in sicurezza delle strade e delle infrastrutture stradali (segnaletica, barriere protettive, illuminazione, impianti semaforici).

Parte dei proventi delle multe sarà anche utilizzata per realizzare attività di educazione stradale e sensibilizzazione sull’importanza del rispetto delle regole del Codice della strada. La polizia locale sarà presente nelle scuole con corsi di educazione stradale e interventi diretti alla sicurezza stradale di pedoni e ciclisti, come il progetto “Nonni amici” per il presidio degli attraversamenti stradali in prossimità delle scuole.

Non solo sistemazione di strade. Ma più sicurezza in termini anche di controlli. Il provvedimento di Palazzo Marino servirà infatti anche ad aumentare la presenza dei vigili urbani di notte. Una quota dei proventi dalle multe, infatti, sarà dirottata anche sull’incremento delle pattuglie di polizia locale per attività specifiche come i servizi serali e notturni sulla movida e i concerti, per le quali bisogna pagare gli straordinari ai vigili.

Sempre per il capitolo sicurezza, il Comune sta correndo in vista di settembre per arrivare a implementare le strade con il limite dei 30 chilometri orari davanti alle scuole.

L’obiettivo è arrivare a circa un centinaio. «Prepariamo la città per la riapertura delle scuole», ha detto Beppe Sala. Il sindaco ha pubblicato sui social il sopralluogo a cui ha presenziato nella notte tra lunedì e martedì per monitorare l’avanzamento dei lavori in via Don Giovanni Calabria, dove ci sono due istituti superiori. «Un lavoro che va fatto di sera, per ridurre l’intralcio al traffico. Le pitture devono vedersi bene, devono durare e non devono essere scivolose», ha spiegato.

Le strade a 30 chilometri orari realizzate sono già 25. Nella lunga lista compaiono via Tiepolo; via Watt; via Olgettina; via Sant’Erlembaldo; via Pisacane; via Buonarroti; via Degli Imbriani; via Oglio; via Cardinale Mezzofanti; via Corridoni; via Val di Sole; via Varesina; viale Giovanni da Cermenate; piazza Carrara; largo Rapallo; via Gatti; via Asiago; via Carabelli; via Benedetto Marcello; via Raffaello Sanzio; via Don Gnocchi; via Zuara; via Sant’Abbondio; corso di Porta Vigentina; via Val d’Intelvi.

«L’obiettivo — ha spiegato l’assessora alla Mobilità, Arianna Censi — è realizzare per settembre un centinaio di strade scolastiche a 30 chilometri all’ora, partendo dalla valutazione di diversi aspetti, tra cui il numero di incidenti rilevati negli ultimi anni, la popolazione scolastica e le caratteristiche residenziali e commerciali dei luoghi». Ora è in corso «il monitoraggio» per arrivare all’obiettivo prefissato. «Ne sono già state individuate più di cento — specifica Censi — e ora verranno selezionate in base alle priorità e alla fattibilità. Quelle di prossima realizzazione, per cui si sono già svolte le opportune analisi di compatibilità rispetto anche alle recenti normative nazionali, sono 83».

Fonte: Repubblica Milano