Motocicli e ciclomotori. Dal primo ottobre scatteranno i nuovi divieti per i 2 tempi a miscela, Euro 2 ed Euro 3, per i 4 tempi a benzina, Euro 0, 1 e 2, per le moto a gasolio Euro 0, 1, 2 e 3. In tutto sono 90.530 moto. Il pacchetto più consistente è quello dei 4 tempi benzina: sono 42.800 Se aderiranno al sistema regionale del Move in avranno a disposizione un numero di chilometri contingentato all’anno: i 2 tempi a miscela Euro 2, 600, Euro 3, 1.500. I 4 tempi a benzina 200 chilometri per gli Euro 0 e 300 per gli Euro 2 e 3. Per le moto a gasolio rispettivamente 200, 300, 600 e 600. E siccome i divieti saranno progressivi fino al 2030, il Comune ha fissato i chilometraggi anche per i divieti prossimi venturi. Dal primo ottobre del 2028 scatterà il divieto di ingresso in Area B delle moto a 4 tempi a benzina Euro 3. In tutto sono 67.900. In caso di adesione al Move in potranno circolare per 1.500 chilometri.

L’ultimo divieto scatterà il primo ottobre del 2030: a non potere entrare in città saranno i 2 tempi a miscela Euro 4 (1.800 chilometri in caso di adesione a Move In) e le moto a gasolio Euro 4 ed Euro 5 (600 e 1.800 chilometri).

«La scelta operata dall’amministrazione — spiega l’assessore alla Mobilità, Arianna Censi — tiene conto di diversi fattori, da una parte la limitazione chilometrica consente di mantenere entro limiti accettabili, in coerenza con gli obiettivi ambientali, l’impatto dei veicoli oggetto di deroga e nello stesso tempo offre la possibilità di utilizzare ancora la moto, per brevi percorsi, a chi non può permettersi di acquistarne uno meno inquinante. Dall’altra dobbiamo andare avanti con il percorso che abbiamo intrapreso e che è utilizzato anche in altre città europee».

A Londra, per esempio nella Ultra low emission zone tutti i motocicli, ciclomotori, quadricicli devono soddisfare lo standard Euro 3 per le emissioni di NOx (biossido di azoto), altrimenti pagno un ticket di 12,50 sterline. A Parigi è vietata la circolazione nei giorni feriali dalle 8 alle 20 alle moto Euro 2. A Barcellona è vietata la circolazione a moto e ciclomotori Euro 1 nei giorni feriali dalle 7 alle 20. A Roma, nella fascia verde, non possono circolare da lunedì a sabato per tutte le 24 ore ciclomotori microcar e moto Euro 1 alimentati sia a benzina che a gasolio, inclusi quelli dei residenti. Dal 31 ottobre il divieto sarà esteso anche ai diesel Euro 2.

Fonte: Corriere.it