Con il Pm10 a Milano da tre giorni stabilmente oltre la soglia di allarme nella media giornaliera scattano oggi le misure temporanee antinquinamento atmosferico di primo livello di Regione Lombardia.
Blocco alla circolazione dei veicoli fino a Euro 1 a benzina e fino a Euro 4 diesel, anche se dotati di filtro antiparticolato efficace o aderenti al servizio Move- In. Insieme scatta il divieto di utilizzo degli impianti termici alimentati a biomassa legnosa fino a 3 stelle comprese, il divieto di spandimento dei liquami zootecnici (salvo iniezione e interramento immediato), la riduzione di un grado delle temperature massime nelle abitazioni e il divieto di qualsiasi tipo di combustione all’aperto.
Le misure sono attive in tutta la zona milanese e in altre sette province della Lombardia con Bergamo e Brescia al quartogiorno consecutivo di sforamento (le altre, ieri al terzo giorno, sono Monza, Pavia, Lodi, Cremona e Mantova). Domenica a Milano città erano tre su quattro le centraline di Arpa che superavano il livello limite di 50 microgrammi per metro cubo d’aria ( 61 in viale Marche che segnava 92 sabato, 60 al Verziere che sabato era a 88, 53 in via Pascal che il giorno prima era a 73 ) mentre il valore più basso ( 44) di concentrazione di Pm10, domenica, è stato indicato alla centralina di via Senato che invece sabato aveva segnato 76.
«Servono azioni di tutti i tipi concertate tra imprese private e pubblico, dobbiamo lavorare su depavimentazioni, efficientamento energetico, teleriscaldamento. Sulla mobilità, Regione Lombardia deve potenziare il trasporto pubblico», dice l’assessora all’Ambiente e al Verde, Elena Grandi.
Fonte: Repubblica