Al di là delle transenne si intravede la nuova pavimentazione in pietra lavica etnea sul marciapiede e sulla pista ciclabile. Decine di metri sono già completati. Il restyling del lungomare procede e per metà luglio è prevista la consegna del primo tratto di 200 metri, lato mare, da via Nazario Sauro alla Fontana del Gigante. « Un test utile anche sulla velocità dei lavori in vista dei successivi cantieri lato hotel e ristoranti » , spiega l’assessore alle infrastrutture e alla mobilità Edoardo Cosenza. Dopo il primo lotto già concluso per il sistema delle acque piovane, il cantiere in corso è iniziato il 7 febbraio con la sospensione della ciclabile e il divieto di sosta fino al 12 giugno, salvo proroghe. Il marciapiede, parte della strada e la rotonda di Nazario Sauro sono interdetti ai pedoni, eccetto un varco per il molo.
Gli operai sono al lavoro anche il sabato. La posa delle lastre marcia in direzione di via Partenope insieme con lo scavo e la preparazione del fondo per la pavimentazione. All’incrocio con via Cesario Console si vede già l’aspetto che avrà il lungomare. Il marciapiede, largo cinque metri, è rivestito con un’alternanza di lastre di 40 centimetri per 60 e 12 per 40. Al termine c’è la guida per i non vedenti e lo scivolo per disabiliin corrispondenza delle strisce pedonali realizzate con mattonelle in pietra bianca di Trani. La parte carrabile, che resterà pedonale, prevede lastre da 40 per 80 ancora da montare.

La ciclabile corre accanto al marciapiede: due corsie di 1,25 metri ciascuna, pietre bianche per la segnaletica e un nuovo cordolo semiesagonale in pietra lavica largo 50 centimetri. Anche il nuovo pavé della corsia per le biciclette è lastricato con mattonelle in pietra etnea 12 per 40 con scanalature in superficie. Una scelta che ha sollevato perplessità nell’associazione Napoli Pedala riguardo alle fughe tra le lastre e a una superficie giudicata poco regolare e poco ammortizzante. Il Comune e la ditta incaricata dei lavori hanno però offerto rassicurazioni sulla regolarità e la tenuta del percorso.

L’attuale amministrazione ha ereditato il progetto di riqualificazione del lungomare da 13,5 milioni di euro con le approvazioni della Soprintendenza, motivo per cui non si è proceduto a modifiche che avrebbero rallentato i tempi con il rischio di perdere i finanziamenti Poc Metro. Cosenza ha convocato i tecnici e i responsabili della ditta vincitrice dell’appalto per valutare la migliore soluzione riguardo alla posa della pietra lavica per marciapiedi, ciclabile e per le due corsie carrabili da riaprire al traffico in caso di necessità e in ogni modo attraversate da forze dell’ordine, mezzi di soccorso e veicoli per il carico e scarico merci.

Per metà luglio sarà liberata la prima parte del marciapiede lato mare, poi si avanzerà con i lavori verso piazza Vittoria e poi sul marciapiede lato terra che sarà allargato fino a 13 metri. La fine dell’intero intervento è prevista a inizio 2026, ma il cantiere ha subito ritardi in partenza e in corso d’opera. L’obiettivo è assicurare la migliore qualità ai lavori, anche sforando un po’ sui tempi.
Fonte: Repubblica