Nell’“Agenda Napoli per la Regione”, presentata dal Comune, il capitolo più rilevante riguarda la mobilità e le infrastrutture di trasporto, con al centro il progetto di Porta Est, nodo strategico di accesso alla città.
Il sindaco Gaetano Manfredi ha ribadito che l’intervento è prioritario come svincolo autostradale e sistema di parcheggi sotterranei, indispensabili per fluidificare il traffico nell’area della stazione centrale: «Napoli deve diventare una città in cui non si perde il treno per il traffico».
Accantonata, almeno per ora, la costruzione del grattacielo “Faro”, resta ferma la volontà di completare l’infrastruttura viaria e ferroviaria prevista dall’accordo di programma.
L’Agenda elenca tra le priorità di mobilità:
- Completamento delle linee metropolitane 1 e 6;
- Nuova monorotaia per Napoli Est;
- Linea 10 di collegamento con la stazione AV di Afragola, “porta” della Napoli-Bari;
- Rinnovo del parco taxi e NCC con veicoli ecologici e accessibili (25 mln €).
Il Comune chiede inoltre alla Regione un riequilibrio dei fondi per il TPL: Anm, che serve il 38 % della popolazione campana, riceve solo il 10 % del finanziamento regionale.
L’obiettivo complessivo è chiaro: ridurre la pressione del traffico privato in ingresso dalla provincia e favorire un sistema di mobilità sostenibile e intermodale, centrato sul ferro e sull’accessibilità metropolitana dell’area orientale di Napoli.
Fonte: Repubblica