« Cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime della strada, una priorità che richiede una risposta operativa immediata per ridurre l’incidentalità», sono le parole del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi dopo l’incidente costato la vita a una giovane mamma investita sulle strisce pedonali dopo aver portato i figli a scuola.

E adesso ritorna il tema di come riuscire a fronteggiare un’emergenza che nei primi dieci mesi del 2024 conta 21 vittime, una ogni 13 giorni, con undici pedoni uccisi: la media, in questo caso, è di uno ogni 27 giorni.

Sono pronti 950 mila euro per dossi, strisce e semafori nelle dieci Municipalità più una campagna di sensibilizzazione nelle scuole superiori, fa sapere il Comune. Questi gli investimenti per la sicurezza stradale a cui si lavora da un anno dopo le azioni già realizzate in strade teatro di incidenti mortali come via Caracciolo.

In campo anche il prefetto Michele di Bari che ha convocato il comitato per il monitoraggio sull’incidentalità stradale.

Il tavolo ha portato il Comune, con il Servizio viabilità, le Municipalità e la polizia locale a individuare i punti dove intervenire. Il piano è stato approvato in Giunta nell’estate 2023 su proposta degli assessori Edoardo Cosenza (Infrastrutture e mobilità) e Antonio De Iesu ( legalità e polizia municipale).

Sessanta gli interventi finanziati con 950 mila euro (884 mila dalMit e 106 mila dal Comune). «I lavori, affidati a settembre ad Anm che sta provvedendo all’acquisto dei materiali, inizieranno entro la fine dell’anno – precisa Cosenza – Ed è prevista anche l’istituzione di zone con limite di 30 chilometri orari per i veicoli».

Una “zona 30” sarà al Rione Luzzatti. In via Charles Lindbergh ( aeroporto) ci saranno lampeggianti sui segnali di limite di 30 orari e specchi parabolici. Si punta su attraversamenti rialzati, semafori, strisce pedonali, paletti per i pedoni e rallentatori acustici ed ottici in strade ad alto rischio incidenti e in prossimità delle scuole.

Nell’elenco ci sono via Calata Capodichino, via Domenico Fontana, via Bernardo Cavallino e il Corso Vittorio Emanuele, quest’ultimo con 32 attraversamenti nuovi con maggiore visibilità e durata.

Attraversamenti rialzati previsti in strade a scorrimento veloce come via Stazio, via Miano all’altezza del museo di Capodimonte, l’emiciclo di via Arenaccia, piazza Ottocalli, via Nicolardi, viale Due Giugno, via Ghisleri e viale Adriano. In programma ci sono poi la messa in sicurezza del transito pedonale in via Sant’Ignazio di Loyola e il percorso pedonale protetto in via Girardi dove manca il marciapiede.

«Stiamo ragionando sull’installazione di bande sonore dinanzi alle strisce pedonali » , aggiunge De Iesu, che ricorda l’arrivo di 248 telecamere in città. Dieci le scuole coinvolte per sensibilizzare i più giovani sui rischi alla guida e sull’assunzione di droghe e alcol: «Ma senza una vera coscienza civica, nessuna misura di sicurezza può essere pienamente efficace » , conclude De Iesu.

Fonte: Repubblica