Più di tremila gli incidenti stradali avvenuti a Napoli da gennaio a ottobre di quest’anno. La media è di 12 al giorno.
Sessantuno i feriti gravi e 21 le vittime. I report della polizia municipale sono stati al centro del tavolo dell’Osservatorio sul tema convocato in prefettura.

Si lavora per fronteggiare l’emergenza: 3.365 è il numero degli incidenti avvenuti in dieci mesi. Le vittime, nello specifico, sono 11 pedoni, 9 persone in scooter e una ciclista. Oltre cinquemila quelli del 2023 con 34 morti e il 55 per cento dei responsabili alla guida sotto effetto di droga e alcol.

Il prefetto di Napoli, Michele di Bari ha perciò convocato la riunione con le forze dell’ordine, la polizia stradale, il Comune, l’Aci, l’agenzia per le infrastrutture Ansfisa e l’Ufficio scolastico regionale.

Alla base degli incidenti mortali e di quelli più gravi ci sono l’alta velocità e i comportamenti scorretti al volante: «Dobbiamo avere il coraggio di dire le cose come stanno: da una parte vanno intensificati i servizi di controllo, ma dall’altra parte dobbiamo lanciare costantemente un appello a tutti perché le regole siano sempre rispettate» , sono le parole del prefetto Michele di Bari dopo la riunione.

Nell’incontro di ieri è stato poi fatto il punto sugli interventi realizzati dal Comune per ridurre il rischio di incidenti. L’amministrazione ha iniziato nel 2021 l’installazione di una serie di attraversamenti rialzati. Sono 19 i nuovi “ dossi” con le strisce realizzati in altre strade scelte sempre per numero e gravità degli incidenti che si sono verificati. Tra gli interventi, ci sono quelli in via Cattolica e in via Terracina, e ancora in altre arterie a scorrimento veloce a Ponticelli, Pianura e nel centro.

Entro fine anno partiranno invece i lavori del piano del Comune da 950 mila euro, finanziati per 830 mila euro dal Mit: 60 interventi nelle dieci Municipalità con 33 attraversamenti pedonali più semafori, paletti per i percorsi pedonali, lampeggianti e rallentatorisia acustici che ottici.

Due le novità emerse dal tavolo: un ulteriore stanziamento del Comune di 300 mila euro per altri attraversamenti pedonali rialzati con impianti semaforici e la rimozione dei new jersey in Corso Umberto, teatro del primo incidente mortale del 2024. «Rappresentava un pericolo per la viabilità » , è emerso nelle riunioni periodiche del tavolo. Il progetto esecutivo è in fase avanzata e si deve avviare la gara, motivo per cui non c’è ancora una data per i lavori.

Nel piano c’è infine spazio per le “ zone 30”. Il sindaco Manfredi ha parlato della possibilità di estenderle: «Il punto – ha però aggiunto – è che la gente deve rispettare i limiti».

Fonte: Repubblica