L’Amministrazione Comunale interviene con riferimento alle alberature che saranno messe a dimora lungo il percorso della linea SIR 2, tra Rubano e Vigonza.
Il progetto della linea SIR 2 ha infatti previsto la messa a dimora di un consistente numero di alberi e arbusti, come avverrà per l’analoga tratta che collegherà Voltabarozzo alla Stazione. Un progetto che in queste settimane è stato ulteriormente affinato con l’individuazione di tutte le aree disponibili grazie alle quali massimizzare il numero di nuove piantumazioni e gli effetti ecologici positivi che portano con sé. Il numero di alberi che saranno messi a dimora sul percorso sarà superiore alle 2.000 unità, a cui si aggiungeranno anche 7.700 arbusti.
“Non si tratta solo di compensare alcuni abbattimenti che si sono resi necessari per realizzare questa fondamentale opera pubblica per la città e per l’ambiente, ma di cogliere l’occasione di questo cantiere per affiancargli anche una grande operazione di aumento del numero di alberi cittadini e accompagnare il percorso della nuova linea tramviaria con un significativo numero di nuove essenze. – così l’Assessore al Verde Antonio Bressa. – I nuovi alberi saranno per di più a pronto effetto, cioè già dotati della loro prima chioma e saranno distribuiti lungo tutto il percorso che attraversa la città da Chiesanuova a Ponte di Brenta e nella zona di Padova Est sfruttando le aree in nostra disponibilità. Il messaggio è chiaro, Padova porta insieme nuova mobilità e aumento delle dotazioni verdi verso gli obiettivi di neutralità climatica che si è data.”
“Il lavoro che i tecnici stanno svolgendo con la massima attenzione per ridurre al minimo gli abbattimenti e individuare aree dove piantare nuovi alberi e arbusti non si conclude qui ma potrà portare ad ulteriori miglioramenti – spiega l’ Assessore alla Mobilità Andrea Ragona – La realizzazione di un’opera come il SIR2 con una lunghezza di circa 18 km comporta inevitabilmente il sacrificio di un certo numero di alberi. Una scelta tecnica necessaria che non è fatta a cuor leggero, ma che deve essere vista nel bilancio complessivo dei benefici che assicurerà alla città la realizzazione del nuovo tram e creazione di nuove aree verdi lungo il suo percorso. Benefici che riguardano, il minor inquinamento, ma anche la minore congestione, una qualità degli spostamenti decisamente migliore di quella attuale, tutti vantaggi che dei quali Padova e i due Comuni limitrofi di Rubano e Vigonza beneficeranno per i prossimi decenni
Nuovi impianti: 2013 alberi (di cui 1591 nel Comune di Padova), nello specifico 112 tra Chiesanuova e la Stazione, 279 tra la Stazione e Ponte di Brenta e 1200 nell’area del cimitero di San Lazzaro a Padova Est. Ai fini di una corretta progettazione si è tenuto conto dei Criteri Ambientali Minimi. Le specie vegetali sono appartenenti alla flora italiana, coerenti con le caratteristiche ecologiche del sito d’impianto, di stato e qualità tali da garantirne l’attecchimento e la sopravvivenza, coltivate con tecniche di difesa fitosanitaria integrata e con impianti d’irrigazione dotati di sistemi atti a ridurre i consumi idrici; prodotti fertilizzanti contenenti sostanze naturali e ammendanti compostati misti.
Fonte: Padova Oggi