«Gli ultimi due gravissimi incidenti, costati la vita ad altrettanti ragazzi, impongono una seria riflessione sul tema della sicurezza stradale a Padova».
Da parte di alcuni si chiede che l’amministrazione estenda lungo tutte le strade, ove questa misura sia concretamente attuabile, nel rispetto dell’utenza debole, su tutti i pedoni e i ciclisti.
«Esprimo le mie condoglianze e la mia grande vicinanza alla famiglia e agli amici dei due ragazzi morti. Quello che è successo è una tragedia che sconvolge tutti, – dice l’assessore alla mobilità, Andrea Ragona – .Implementare la sicurezza stradale è una nostra priorità e lo stiamo facendo ad esempio con l’introduzione delle strade scolastiche davanti alle scuole elementari o medie, o con la progressiva introduzione delle zone 30, come previsto dal nostro Pums. Stiamo procedendo con l’iter di approvazione del Piano, che ci permetterà di poter dare seguito alla sua completa applicazione. Anche la messa in sicurezza delle ciclabili, grazie anche a molti investimenti Pnrr, va nella direzione di avere strade sempre più a misura di persona e non di auto. Non è sempre facile, perché ci stiamo muovendo in controtendenza rispetto a un Governo che ha fatto dell’abolizione delle zone 30 uno dei suoi cavalli di battaglia, e queste azioni certo non bastano se non cambiamo la cultura dell’automobile prima di tutto, molto forte anche nella nostra città. Una classe del liceo Selvatico oggi ci ha scritto una lettera, dopo la perdita della compagna di scuola, chiedendo ulteriori interventi per la messa in sicurezza delle strade. Da parte mia, in questo momento di dolore, posso solo dire che proseguiremo con il nostro impegno con ancora più determinazione, anche coinvolgendo le scuole e partendo proprio da loro, perché sono loro a doverci raccontare la città che dobbiamo costruire»
fonte: Padova oggi