Approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica del prolungamento della linea tranviaria Sir3 fino al Polo Universitario Agripolis, nel Comune di Legnaro. La giunta ha dato l’ok al percorso che poi porterà alla richiesta dei fondi al Governo. L’approvazione di tutta la documentazione è infatti fondamentale ai fini della presentazione dell’istanza di partecipazione all’Avviso 3 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per poter ottenere il finanziamento necessario. Il progetto, redatto da un raggruppamento di imprese, la cui mandataria è E-Farm Engineering & Consulting srl, ha un importo complessivo di 177 mila euro, comprensivo dell’acquisto dei mezzi necessari per coprire questa tratta.
Si tratta della prima fase di progettazione, utile a definire i potenziali tracciati, le stime dei costi e appunto la fattibilità dell’opera. Una volta ottenute le risorse, seguiranno la progettazione definitiva e quella esecutiva, durante le quali sarà possibile entrare nel dettaglio dello sviluppo della linea e definire modifiche sulla base delle esigenze del territorio. La documentazione approvata prevede l’inizio della tratta in corrispondenza del capolinea Sir3 a Voltabarozzo, il proseguimento sulla Ss516 – Via Piovese, la realizzazione un nuovo ponte sul Bacchiglione a sud dell’esistente, il superamento dell’autostrada A13 sul ponte esistente, la successiva entrata nel viale dell’Università, nel Comune di Legnaro, con capolinea in via Orsaretto, dove è prevista un’area a parcheggio e una rimessa coperta per i mezzi. Si tratta di una prima definizione del percorso che nelle prossime fasi progettuali potrebbe essere modificato sulla base delle esigenze territoriali.
La definizione del Progetto di fattibilità tecnico economica è avvenuta grazie al confronto con tutti gli enti che, a dicembre dello scorso anno, hanno sottoscritto il protocollo di collaborazione per l’allungamento della linea, ovvero i tre comuni coinvolti (Padova, Ponte San Nicolò e Legnaro), APS Holding, l’Agenzia Veneta per I’Innovazione nel Settore primario (già Veneto Agricoltura), l’Università degli studi di Padova, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie.
L’ok della giunta al progetto di fattibilità per allungare la linea del tram soddisfa tutti gli attori principali dell’eventuale opera, a cominciare dalla rettrice del Bo Daniela Mapelli, che non vede l’ora di avere un mezzo che porti dritto dritto dentro il campus universitario di Agripolis: «Avere un mezzo di trasporto rapido ed efficiente che colleghi Legnaro a Padova è un’ottima notizia anche per il nostro Ateneo – commenta Mapelli – .La nostra sede di Agripolis, polo universitario di Agraria e Veterinaria di indiscussa elevata qualità, è un campus di grande dimensioni, che vede coinvolti – fra studentesse e studenti, personale tecnico-amministrativo e docenti – più di quattromila persone. Non solo: a Legnaro è progettata la costruzione di due nuovi studentati, che grazie al tram saranno di fatto strettamente connessi a Padova. Ringrazio il sindaco Sergio Giordani e tutto il personale del Comune di Padova per l’impegno profuso nell’ottenere l’allungamento della linea Sir3, uno dei tanti progetti che sottolineano la grande sinergia fra Università e Comune di Padova, così come i sindaci dei comuni attraversati dalla linea e tutti gli altri enti istituzionali coinvolti».
La linea toccherebbe anche Ponte San Nicolò e Legnaro: «Innanzitutto voglio ringraziare il Comune di Padova per averci dato questa opportunità, senza la loro volontà e il loro apporto strategico difficilmente saremmo riusciti anche solo a pensare al prolungamento – evidenzia il sindaco di Ponte San Nicolò, Gabriele de Boni – .Continueremo a lavorare al fianco di tutti gli enti coinvolti per ottenere il finanziamento, così come per migliorare sempre più il progetto nelle prossime fasi e renderlo sempre più adatto alle esigenze del nostro territorio. Questa linea è una grande opportunità per il nostro comune che sicuramente ridisegnerà il sistema viario e il paesaggio ma indubbiamente sarà un grande vantaggio per tutti i cittadini di Ponte san Nicolò e per tutte le persone che ogni giorno si muovono verso Padova o verso Agripolis». Il sindaco di Legnaro, Vincenzo Danieletto, dichiara: «L’idea di portare il tram a Legnaro ha raggiunto ora una fase importante. L’adozione della delibera da parte del Comune di Padova porta ad una fase avanzata il percorso. Ora dobbiamo attendere il finanziamento e il progetto per iniziare il percorso realizzativo dell’opera. Sono sicuro che grazie alla buona collaborazione con il Comune di Padova il progetto si concretizzerà in breve tempo. Questa linea del tram che coinvolge il nostro Comune e quello di Ponte San Nicolò porterà molti vantaggi al trasporto pubblico e alla diminuzione del traffico veicolare»
Fonte: Padova Oggi