Saranno istituite presto in città altre due isole pedonali: una in pieno centro, l’altra a Brancaccio. La Giunta comunale ha infatti approvato due distinte delibere, proposte dall’assessore alla Mobilità sostenibile Maurizio Carta, che prevedono la valorizzazione e la chiusura alle auto di due porzioni di piazza San Francesco di Paola e di piazzetta Beato Padre Pino Puglisi, davanti alla casa museo dedicata al sacerdote ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993.
La pedonalizzazione di piazza San Francesco di Paola rientra in un più ampio progetto di rigenerazione degli spazi urbani ed è mirato soprattutto alla cura della villetta che si trova tra via Carini e via Villa Filippina. Sarà proprio quello il tratto, davanti a una nota enoteca, che sarà riservato ai pedoni, insieme alla porzione che divide in due l’area verde, con una piccola corsia lasciata per i mezzi del trasporto pubblico urbano.
Il Consiglio dell’ottava circoscrizione, nello scorso aprile, ha detto sì per una fase sperimentale al fine di verificare la sostenibilità del nuovo assetto. Successivamente, a maggio, anche vari funzionari dell’amministrazione comunale, che dovranno essere coinvolti per predisporre i vari atti mirati alla pedonalizzazione, si sono espressi favorevolmente.
Lo scorso 6 agosto infine è arrivato l’input dell’assessore Carta che successivamente ha portato all’approvazione della delibera di Giunta. “Si tratta di un atto propedeutico a un progetto di rigenerazione urbana e alla stipula di un patto di collaborazione con gli attori locali per l’arredo, la manutenzione e la cura della piazza e della villetta. Quindi il progetto sarà perfezionato nelle prossime settimane e dopo la stipula del patto di collaborazione pubblico-privato sarà attiva l’ordinanza di pedonalizzazione”, dice Carta.
Più celeri dovrebbero essere i tempi per la pedonalizzazione di piazzetta Beato Padre Pino Puglisi. “Nei prossimi giorni – assicura l’assessore Carta – verrà emessa l’ordinanza da parte dell’ufficio Traffico perché è immediatamente operativa trattandosi di una pedonalizzazione che completa un’area di rispetto attorno ai luoghi di Pino Puglisi”.
Di diversa genesi il provvedimento che mira a tutelare la casa davanti alla quale il prete di Brancaccio, impegnato da anni nel recupero dei giovani del quartiere e nel rifiuto del giogo mafioso, venne ucciso da Gaspare Spatuzza e Salvatore Grigoli, che esplose il colpo mortale, su ordine dei boss Filippo e Giuseppe Graviano.
Ad avviare l’iter, infatti, è stata una nota prefettizia dello scorso 24 luglio in cui è stato chiesto di “interdire la circolazione di biciclette, monopattini, motocicli in tutta l’area della piazzetta Beato Padre Pino Puglisi, con l’installazione di apposita cartellonistica, non disgiunta da adeguati controlli”. Verranno anche installati dei dissuasori. Insomma, più che alle auto, in questo caso, si chiude alle scorribande di bici e scooter elettrici.
fonte: Palermo today