Il Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile) della Città metropolitana entra nella fase finale, con la presentazione ai sindaci della provincia di Palermo e ai portatori di interesse metropolitani dello scenario di progetto sul lungo periodo.

I progetti discussi hanno riguardato la mobilità collettiva, con il rafforzamento del sistema ferroviario; l’adeguamento delle strade esistenti e la realizzazione di nuove infrastrutture, fino all’accessibilità dei nuovi interventi urbanistici come il nuovo Centro di ricerca e l’ospedale nel comune di Carini.

Il sindaco metropolitano, Roberto Lagalla ha spiegato:  “abbiamo condiviso con i sindaci del territorio metropolitano le scelte che, durante questi mesi di lavoro, hanno portato alla definizione del piano per il miglioramento della mobilità nell’area metropolitana. Il Pums nasce proprio dall’esigenza di soddisfare i bisogni dei cittadini, migliorando la qualità della vita in città attraverso soluzioni innovative e sostenibili ai problemi di trasporto connessi alle aree urbane. Stiamo quindi lavorando per una Palermo più accessibile e a misura di cittadino, sempre in stretta sinergia con gli 82 Comuni metropolitani. Quella di oggi è stata una proficua occasione di confronto che ci permetterà di entrare a breve nel vivo del Pums”.

Sono 5 i focus previsti sulle nuove proposte valutate nel Pums per lo scenario di progetto sul lungo periodo. Trasporto pubblico, con la proposta di un sistema integrato composto dalla rete ferroviaria, mediante potenziamento delle connessioni da e per l’aeroporto, da e per Catania e Agrigento, da e per Trapani e lungo la costa nord, dalla rete di nodi di scambio sia a corona del capoluogo che nei punti strategici del territorio metropolitano, dalle relazioni della rete dei servizi su gomma extraurbani. Le 20 “cerniere di mobilità” previste garantiranno, grazie ai servizi previsti per l’utenza, una maggiore facilità di interscambio tra le varie modalità di trasporto in favore della mobilità sostenibile.

L’accessibilità per tutti i territori è stato l’elemento alla base della proposta di piano relativa alla viabilità, la programmazione degli interventi lungo la rete gestita dalla Città metropolitana e da altri gestori è stata implementata con una proposta di piano che vede il rafforzamento delle dorsali provinciali e della proposta di inserire nella programmazione dell’ente la risoluzione delle criticità oggi presenti lungo la rete di competenza. Mobilità attiva, con lo sviluppo di una rete ciclabile metropolitana estesa circa 730 chilometri. Infine, un set di proposte per la logistica e il trasporto sostenibile delle merci.

Fonte: Palermo today