Dai palermitani è stata ribattezzata “l’isola pedonale che non c’è”. Adesso però sembra finalmente pronta a rinascere e a diventare davvero (si spera) una via in cui passeggiare godendo di uno degli scorci più belli di Palermo, che non a caso è stato riconosciuto dall’Unesco come patrimonio dell’umanità.
Stiamo parlando di via Benedettini, nel cuore del percorso arabo-normanno che attrae i turisti di tutto il mondo. Sono partiti i lavori di riqualificazione per riportare la storica strada al suo antico splendore.
Obiettivo dell’opera è ripristinare la pavimentazione storica, ossia l’antico basolato.
«L’intera sede stradale di via del Bastione e via Benedettini sarà pavimentata con basole in pietra calcarea grigia tipo Billiemi e/o calcari similari disposte a filari diagonali – convergenti con asse centrale o spina di pesce; i marciapiedi saranno lastricati con basole quadrate in pietra calcarea grigia tipo Billiemi e/o calcari similari». A spiegarlo è Mobilita Palermo in un suo articolo di approfondimento sui lavori.
L’intervento include anche l’inserimento di nuovi pozzetti e caditoie, così pure un nuovo impianto di illuminazione.
«Un intervento cruciale per la valorizzazione dell’itinerario arabo-normanno e per il rilancio del centro storico di Palermo. Questo progetto rappresenta un passo significativo verso la tutela del patrimonio culturale e architettonico della città, contribuendo a renderla ancora più attrattiva per cittadini e visitatori», commenta il Comitato per una mobilità sostenibile a Palermo.
«Una strada definita in passato “l’isola pedonale che non c’è” ma che adesso, quando finiranno i lavori, diventerà un’oasi – dice Salvatore Imperiale, presidente della IV commissione Consiliare del Comune – . Ringrazio l’architetto Prestigiacomo, l’assessore Maurizio Carta e soprattutto il sindaco Roberto Lagalla per l’attenzione che stanno mostrando per il centro storico e in particolare per la rinascita dell’Albergheria. L’amministrazione si sta impegnando, non a parole, ma con fatti concreti».
Per il completamento dell’opera sono previsti circa 365 giorni (1 anno) di lavori.
Fonte: Balarm