Una corsia di sei metri consentirà alle auto di transitare davanti allo storico stabilimento balneare di Mondello. Spunta a sorpresa una modifica all’ordinanza dello scorso anno che istituisce, dall’1 giugno al 30 settembre, l’isola pedonale nella borgata marinara. Il provvedimento, benché permanente, sabato scorso non è scattato in attesa che la segnaletica venga sistemata. Intanto, però, arrivano le modifiche.

La nuova ordinanza dell’ufficio traffico del Comune prevede, dunque, su viale Regina Elena, nel tratto compreso tra via Glauco e via Anadiomene, una corsia di sei metri per le auto e allo stesso tempo la restante parte della carreggiata, protetta dai new jersey, per i pedoni. Via Glauco, fra via Principe di Scalea e via Regina Elena, diventa a senso unico in direzione di quest’ultima.

Insomma un’isola pedonale già abbastanza frammentata che aggiunge ancora spazio alle auto. L’idea della corsia davanti allo stabilimento era già in cantiere lo scorso anno «ma la presenza della ruota panoramica lo ha impedito e obbligava i mezzi a ritornare indietro con il doppio senso in via Glauco. Adesso,per ragioni di sicurezza, questa corsia con velocità limitata consente solo un passaggio dedicato anche per i bus e la possibilità di usare i parcheggi anche ai fini dei posti per disabili», dicono dal Comune.

Dopo avere saltato la data di avvio, l’ 1 giugno, l’amministrazione adesso assicura che il provvedimento dell’isola pedonale entrerà in vigore entro questa settimana. Il prossimo weekend dovrebbe essere già con il lungomare chiuso al traffico, tranne per tutte le eccezioni previste. In circa 900 metri di isola pedonale ci sono, infatti, come l’anno scorso, delle zone di libera circolazione delle auto con limiti di velocità che coincidono con la presenza delle attività commerciali. La chiusura non scatterà da piazza Valdesi, ma 180 metri più avanti all’altezza di via degli Oleandri, più o meno dove c’è la farmacia. Un’altra zona franca, la scorsa estate, erano una sessantina di metri fra via Anadiomene e via Circe subito dopo l’ex stabilimento. Da quest’anno via libera anche davanti allo stabilimento.

Fonte: Repubblica Palermo