Mobilità ciclabile

A gennaio 2023 è stato presentato lo studio di fattibilità tecnico-economica delle nuove ciclovie. Per l’Assessore alla Mobilità, la mobilita ciclabile deve diventare a tutti gli effetti una parte essenziale del trasporto pubblico locale agevolando gli spostamenti di ultimo miglio. Per questo è stato predisposto uno Studio di Fattibilità Tecnico-Economica per dare concretezza e attuazione al Piano della Mobilità Dolce del 2015, che prevede l’estensione di nuovi 80 km di ciclovie e la manutenzione dei 50 km esistenti e che consentirà di migliorare la sostenibilità degli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola.

In questa prima fase sono state selezionate due tratte prioritarie che possano efficacemente utilizzare un finanziamento PNRR di 7 milioni e mezzo per i primi 28km.  I primi 10 km saranno realizzati entro il 2023 e i restanti 18 km si potranno realizzare entro il 2026. Le due tratte prioritarie riguardano, l’una la connessione del campus universitario di viale delle Scienze, del Civico e del Policlinico e l’altra i principali attrattori culturali lungo gli assi monumentali. La mobilità ciclabile, amplificata dalla micromobilità elettrica, consente di ridurre la necessità dell’uso delle auto private concorrendo al miglioramento della vivibilità di Palermo lungo alcune tratte importanti per la vita quotidiana delle persone.

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Strade scolastiche

Il 10 febbraio 2023 la Giunta ha approvato l’istituzione di un’area pedonale antistante il plesso Amari della scuola Rita Borsellino in via G.B. Ingrassia, nel tratto compreso tra la via Archirafi e la via A. Ugo, in attuazione del progetto “Sport Popolare in Spazio Pubblico” per creare uno nuovo spazio pubblico per l’ingresso e l’uscita in sicurezza dall’istituto, per avere una zona di calma con sedute, fioriere, cestini per la raccolta differenziata, e un’area giochi per bambini.

Il progetto parte dalla consapevolezza che la pressione veicolare in prossimità degli istituti scolastici rappresenta una criticità a cui appare opportuno dare risposta, ai fini di tutelare la popolazione scolastica, salvaguardare l’ambiente e riqualificare lo spazio pubblico. Pertanto, è opportuno tutelare l’utenza debole aumentando il livello di sicurezza mediante l’interdizione al transito, in via sperimentale, nel tratto stradale antistante la scuola che così diventa una “strada conviviale”.

L’Assessore alla rigenerazione urbana Maurizio Carta dichiara che “in questa direzione il Comune di Palermo intende rilanciare e rendere stabile una politica di regolamentazione degli spazi antistanti gli edifici scolastici, o altri servizi pubblici, mediante l’istituzione di aree pedonali per creare un’area di sicurezza a servizio dei plessi scolastici, riconoscendo a essi un importante valore di presidi sociali e di sicurezza, nonché prototipi di un nuovo modo di abitare lo spazio urbano”.

“Il progetto costituisce il primo passo verso un ridisegno generale della mobilità della zona di via Archirafi – dichiara l’Assessore Maurizio Carta – richiesto anche dall’Università degli Studi di Palermo per trasformare l’area in un piccolo campus urbano che consenta alle studentesse, agli studenti e ai docenti di fruire i dipartimenti scientifici con maggiore sicurezza e benessere. L’area infatti potrebbe essere una delle prime “strade conviviali” con usi dello spazio pubblico alternativi al transito e alla sosta di veicoli, agevolando l’incontro, il relax e il gioco, la convivialità in tutte le sue forme, considerando le esigenze di tali attività al pari della circolazione veicolare. Attraverso una miscela equilibrata di azioni (“zona 30” e interdizione veicolare) si genererà un nuovo tipo di pedonalizzazione che non impedisce la presenza delle automobili ma ne riduce la velocità in modo da non confliggere con chi va a piedi o in bicicletta o sosta nei pressi dei dipartimenti universitari. Anche l’arredo urbano di via Archirafi sarà oggetto di rigenerazione per estendere il verde e gli spazi di convivialità, coinvolgendo gli stessi studenti di architettura e di design nella progettazione”.