Approvati dalla giunta comunale i progetti di riqualificazione dei parcheggi del Palazzetto dello sport a Maliseti, della piscina e del Parco della Liberazione e della pace a Grignano e del piazzale Leonetto Tintori a Figline.
Le aree non saranno solo risanate, ma anche completamente rimodulate attraverso l’asportazione dell’asfalto per lasciare posto a superfici verdi e alberi. Costo dell’intervento un milione 400mila euro.
Parte da questi tre parcheggi l’azione strategica per quella che tecnicamente si chiama ‘demineralizzazione urbana’, che l’amministrazione comunale si è posta come obiettivo all’interno del Piano operativo. La demineralizzazione dei suoli consente un abbassamento significativo dell’effetto “isola di calore”: le aree verdi determinano infatti un calo delle temperature tra 2 e 4 gradi.
Rendere le aree permeabili ha inoltre anche la finalità di garantire il deflusso delle acque e ridurre il rischio di allagamenti: “Il 21% dell’intera superficie pratese è occupata da asfalto – dice l’assessore alla Transizione ecologica, Marco Biagioni- è proprio dal parcheggio del Palazzetto di Maliseti, dove venivano raccolti i fanghi dell’alluvione, che partirà la nostra strategia per il recupero di suolo e contro il fenomeno delle isole di calore e della fragilità del territorio. Dove adesso ci sono intere lastre di cemento nasceranno boschi con decine di alberi e aree completamente permeabili che assorbiranno le acque piovane. Tra le novità sarà installata una centralina che ci aiuterà a capire come cambieranno in meglio la qualità dell’aria e le temperature”.
Il primo step è costituito dalle opere di ristrutturazione delle sedi stradali gravemente danneggiate e del sistema di smaltimento delle acque meteoriche, dalla riqualificazione e manutenzione delle aree verdi e dall’aumento dell’illuminazione pubblica. “Attraverso l’approvazione di questa delibera – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Marco Sapia – si punta alla riqualificazione del territorio e dei parcheggi”.