La Prato 2025 sarà caratterizzata da “spazi che uniscono e progetti che rigenerano”. Così la sindaca Ilaria Bugetti presenta l’anno che verrà, il primo intero del suo mandato alla guida della città. Saranno dodici mesi in cui l’azione dell’amministrazione punterà a dare supporto e sostegno al dinamismo cittadino e attenzione ai territori.

E’ lungo queste due direttrici che incontriamo progetti molto importanti lanciati dalla sindaca anche nel campo della mobilità.

La valutazione di realizzare un parcheggio interrato nella parte di piazza Mercatale attualmente occupata da un grande spazio di sosta. Il progetto tocca un punto strategico della città sia dal punto di vista viario che di servizio al centro. All’interno di un approccio integrato sul centro storico, dentro e fuori la cinta muraria, troviamo una serie di progetti già in ponte volti a migliorare accessibilità e vivibilità quali l’apertura del vicolo del Tignoso e il collegamento tra l’area Fabbricone -piazza del Mercato Nuovo e il Serraglio. Oggi la sindaca aggiunge un altro pezzo con l’inizio dello studio per un possibile interramento del parcheggio di piazza Mercatale. “Lo faremo con un metodo partecipativo e valutando bene ogni criticità e conseguenza. – chiosa Bugetti – Sappiamo bene che la piazza è attraversata e utilizzata ogni giorno da tantissimi veicoli. Non vogliamo certo alterare gli equilibri viari sia durante il cantiere che dopo. Ma sappiamo anche l’enorme potenziale che questo spazio può avere per rendere ancora più bello e attrattivo il centro storico. Perciò siamo pronti a questa sfida che potrà davvero cambiare il volto del nostro centro e aprirlo a nuovi scenari”.

Il 2025 sarà un anno importante anche per il progetto del tunnel lungo viale Leonardo da Vinci al Soccorso che secondo quanto indicato da Anas dovrebbe tradursi nell’inizio dei lavori in estate, e per il parco nell’area ospedaliera su cui è iniziata la progettazione esecutiva.

Cristina Sanzò, assessore al bilancio e alla mobilità ha illustrato le priorità del suo settore.

Tra le priorità di intervento nel 2025 c’è la Revisione integrale del PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile). Il precedente piano esaurirà il suo orizzonte decennale nel 2025 e l’Amministrazione intende avviare nel prossimo anno il processo lungo e articolato che porterà all’adozione del nuovo piano. Come è noto l’iter di elaborazione e adozione è articolato su tre fasi:

– 1°fase (quadro conoscitivo): l’obbiettivo è ricostruire la situazione attuale della mobilità cittadina attraverso l’analisi delle abitudini e dei flussi di spostamento e l’utilizzo del territorio. La costruzione di questo scenario di base sarà realizzata anche attraverso una fase di interviste che vedrà coinvolte le strutture dell’amministrazione comunale competenti in materia e un momento partecipativo con i cittadini residenti e chiunque a vario titolo frequenta il territorio comunale (ragioni di lavoro, studio o svago)

– 2°fase (proposta di piano): stesura della proposta di piano contenente l’insieme delle azioni integrate volte a raggiungere gli obbiettivi e successiva presentazione della stessa alla cittadinanza in incontri pubblici. Prima adozione da parte del Consiglio Comunale e successiva pubblicazione per permettere alla cittadinanza e agli stakeholder di presentare osservazioni.

– 3°fase (approvazione piano): Chiusura del termine per la presentazione delle osservazioni, elaborazione delle controdeduzioni da parte dell’Amministrazione. Stesura e approvazione definitiva del piano da parte del Consiglio Comunale.

Attualmente gli uffici del Servizio Mobilità e Infrastrutture stanno procedendo all’affidamento tramite procedura ad evidenza pubblica dell’incarico professionale a società specializzata per la realizzazione dello scenario di base.

Successivamente l’Amministrazione, a valle di questo percorso redigerà anche il nuovo Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU)e il Piano della Sosta con conseguente aggiornamento del Disciplinare delle regole per l’accesso e il parcheggio dei veicoli nelle strade del centro storico.

► Seconda Tangenziale. L’Amministrazione ha stanziato a bilancio tra gli investimenti previsti nel Piano triennale delle Opere Pubbliche €2.620.000. Le risorse serviranno per realizzare i lotti nuovi ma anche per completare alcune opere ad oggi mancanti sui vecchi, tra cui quelle di mitigazione idraulica.

Come obbiettivo ulteriore del 2025 da parte dell’amministrazione è richiedere la riconvocazione del Collegio di vigilanza sulla seconda tangenziale alla Provincia di Prato e Pistoia e rimettere tutti gli attori coinvolti al tavolo.

►  Snodo di Capezzana. L’intervento in uno degli snodi viari fondamentali consisterà nel potenziamento degli svincoli laterali e nella realizzazione del ponte. Lo studio di fattibilità verrà completato a gennaio. Nel corso del 2025 sarà necessario valutare se dividere l’opera in più lotti, riunire le parti coinvolte e cercare i finanziamenti.

►  Realizzazione della nuova viabilità di collegamento tra via della Pace/viale Nam Dinh e la stazione di Prato Borgonuovo (per permettere agli abitanti delle zone sud e ovest della città di usufruire più facilmente del collegamento ferroviario Pistoia-Prato-Firenze). Il Servizio Mobilità e Infrastrutture effettuerà nel corso del 2025 un approfondimento dell’intervento specifico di viabilità da effettuare valutando l’impatto della realizzazione del braccio alla rotonda di via della Pace/viale Nam Dihn in direzione del parcheggio di Borgonuovo con il potenziale aumento del traffico.

►  Infotraffico. L’Amministrazione sta procedendo con un lavoro interno agli uffici al fine di offrire un’informazione tempestiva ai cittadini sui cantieri che insistono sul territorio comunale, sul loro andamento e sulle criticità dovute ad essi e alla chiusura delle strade. Nei mesi scorsi il lavoro interno ha portato ad un apprezzabile miglioramento nella tempistica di pubblicazione delle ordinanze di chiusura (avvicinandosi sempre più alle 48 h richieste dalle legge tra la pubblicazione dell’ordinanza e l’inizio dei lavori). In corso di implementazione nel 2025 sono un sistema di valutazione dell’impatto dei cantieri sulla viabilità che permetterà di evidenziare al cittadino le chiusure maggiormente rilevanti e impattanti ordinando per importanza le ordinanze sul sito web, l’inizio delle comunicazioni flash tramite canale Telegram sulle chiusure delle strade (data; orari; eventuali deviazioni del TPL; rilevanza dell’impatto), l’implementazione della newsletter dedicata.