Il 3 luglio 2024, durante la prima seduta del Consiglio Comunale di Prato, la Sindaca Bugetti ha presentato le linee programmatiche del suo “programma di mandato” per la legislatura 2024-2029 (approvate con Delibera di Consiglio comunale n. 57 del 3.7.2024).

Le linee programmatiche rappresentano lo strumento di programmazione di primo livello nell’ambito del processo di pianificazione dell’Ente.

Nelle linee programmatiche è presente il capitolo:

Mobilità sostenibile delle persone e delle merci. Piano Urbano della Mobilità Sostenibile PUMS.

La mobilità sostenibile assume un ruolo centrale nella definizione di nuovi modelli sociali improntati alla neutralità climatica. Le politiche sulla mobilità delle persone puntano a costruire uno scenario in cui il Trasporto Pubblico Locale assuma il ruolo di vera e propria alternativa al trasporto privato, in una logica di miglioramento delle condizioni ambientali della città e di inclusione sociale.

Le strategie sulla mobilità del Piano Strutturale promuovono una visione complessiva collegata direttamente al Climate City Contract, che delinea un quadro di finanziamenti per i nuovi modelli di mobilità da rintracciare nel livello nazionale e regionale: da un punto di vista politico più generale la mobilità urbana viene allineata alla prospettiva della neutralità climatica e diventa un’azione di prevenzione sanitaria da finanziare con le risorse più generali di welfare.

Le strategie della mobilità del Piano Strutturale contengono una visione complessiva che pone il TPL al centro e prevede di:

  • implementare il servizio in termini di frequenza ed estensione della fascia oraria;
  • aumentare i collegamenti delle frazioni verso la parte centrale della città;
  • delineare nuove circle lines, con l’obiettivo di connettere le frazioni tra di loro nella logica della città di prossimità;
  • rendere gratuito il servizio, come sta avvenendo in alcune città europee, nella logic di concepire il TPL come vera e propria strategia di prevenzione sanitaria nelle aree urbane più inquinante;
  • sensibilizzare il livello nazionale e regionale sull’incremento del servizio ferroviario per il trasporto delle persone della vallata del Bisenzio – Prato e del servizio metropolitano Prato – Firenze, per ridurre l’utilizzo ei mezzi privati;
  • sostenere il progetto della Regione Toscana che prevede il collegamento tranviario tra Peretola e la Stazione di Prato con la creazione di hub della mobilità al Pecci e alla ex Banci.

Per il trasporto delle merci la strategia del Piano Strutturale promuove la valorizzazione del ruolo dell’Interporto della Toscana Centrale per definire nuovi modelli di logistica delle merci in contesto urbano in una logica di maggior efficienza e sostenibilità.

Ci definiamo contrari all’ampliamento dell’aeroporto di Peretola, poiché riteniamo che sia più giusto puntare su di un unico aeroporto internazionale regionale (Pisa) e concentrare le risorse pubbliche nelle infrastrutture di collegamento con l’aeroporto. In particolare intensificare e migliorare il trasporto su ferro nell’Area Vasta, tutelando e preservando il Parco della Piana.

L’Amministrazione Comunale si impegnerà a terminare la realizzazione dell’opera del Sottopasso del Soccorso, ormai in uno stadio avanzato, che è funzionale alle esigenze di mobilità e riqualificazione del quartiere e fortemente richiesta dai residenti e dagli utenti della viabilità.

(…)

Nel prossimo mandato amministrativo si proseguirà in questa azione di sostegno di queste aree che presentano maggiori criticità con azioni volte a:

  • incentivare la mobilità sostenibile, con l’obiettivo di ridurre l’incidentalità e le emissioni climalteranti, tramite:
  • il sostegno al progetto regionale della tranvia Peretola – stazione centrale di Prato, il cui tratto nella nostra città attraversa proprio l’area centrale;
  • la costruzione un nuovo modello di TPL che garantisca un servizio con maggiore frequenza ed estensione della fascia oraria in modo da far assumere al TPL un ruolo di vera alternativa all’utilizzo dei mezzi privati;
  • il completamento del network dei percorsi ciclabili;
  • l’implementazione dei modelli di governance virtuosi casa-scuola (DEMOS) e casa lavoro (Mobility manager)
  • aumentare i servizi di prossimità e l’insediamento di nuove funzioni pubbliche, così come è stato sviluppato nei programmi di rigenerazione urbana al Macrolotto zero e al polo teatrale Fabbricone.

Linee programmatiche della Sindaca Bugetti per la legislatura 2024-2029 (625.06 KB)