Sei nuovi autobus si aggiungono alla flotta urbana di Atam, graxie a un finanziamento regionale, questi mezzi di ultima generazione, interamente progettati e costruiti in Italia, sono alimentati a Cng (Gas naturale compresso) e rispettano la severa normativa Euro 6 step E, garantendo emissioni ridotte a meno di 60 mg/km di NOx
I Menarini Citymood 10 Cng sono i primi bus della storia di Atam alimentati a metano, che segnano una nuova sfida per l’azienda e tracciano un nuovo traguardo a livello di know-how tecnologico per Atam, avendo un parco eterogeneo e costituito da bus di ogni tipologia e alimentazione (idrogeno escluso) che presto arriverà a contare più di 180 veicoli, scuolabus inclusi.
I nuovi bus, che hanno una lunghezza di 10,60 metri, possiedono un impianto di alimentazione costituito da 4 bombole Cng in fibra di carbonio, posizionate sul tetto, dalla capacità totale di 1360 litri, in grado di portare l’autonomia a più di 800 chilometri, quasi il doppio rispetto ai classici bus a gasolio.
Come tutti i nuovi bus facenti parte della flotta di Atam, anche gli ultimi 6 arrivati sono dotati di sistemi di sicurezza all’avanguardia per garantire gli spostamenti con il massimo comfort e la massima tranquillità sia a chi guida sia ai passeggeri.
Hanno una capacità passeggeri di 80 posti (19 seduti e 61 in piedi) oltre a essere dotati di pedana manuale per la salita/discesa di utenti con carrozzina.
“La flotta di Atam si allarga e si rinnova ancora. La nostra azienda di trasporto pubblico, – ha detto il sindaco Giuseppe Falcomatà – può ormai vantare uno dei parchi mezzi più moderni d’Italia. In questi giorni sono arrivati altri sei nuovi autobus, alimentati a metano, che a breve vedremo circolare sulle nostre strade.
In questo modo continuiamo a differenziare le fonti energetiche. Oltre l’elettrico, adesso avremo anche i bus a metano, più moderni, confortevoli, tecnologici e a basso impatto ambientale. E pensare che, quando ci siamo insediati, Atam era praticamente fallita, con i lavoratori senza stipendio da un anno. Adesso è un’azienda in salute, moderna, dinamica, in crescita. È un simbolo positivo della nostra città, dobbiamo esserne orgogliosi”.
Anche Giuseppe Basile, amministratore delegato di Atam Spa ha sottolineato l’importanza di questi nuovi investimenti.
“Crediamo fermamente che investire in nuovi mezzi, nuove tecnologie, innovazione, sicurezza e sostenibilità ambientale sia la via migliore per rilanciare il ruolo determinante del trasporto pubblico, – ha detto Basile – elevarne gli standard qualitativi e aumentare sempre più le quote di utenza, per dare nuove risposte alle attuali esigenze di mobilità dei cittadini”.
fonte: Reggio today