Sono in vigore da oggi le nuove tariffe dei titoli di viaggio turistici giornalieri, plurigiornalieri e settimanali, così come previsto a fine febbraio da una delibera della giunta regionale.

Per Roma, gli aumenti prevedono che il biglietto da 24 ore salirà dagli attuali 7 euro a 8,50. Il biglietto da 48 ore da 12,50 a 15 euro, quello da 72 ore da 18 a 22 euro, mentre quello da 7 giorni passerà da 24 a 29 euro. Si tratta di ticket che consentono ai turisti di utilizzare non solo i mezzi dell’Atac, ma anche quelli di Cotral e Astral, ovvero i treni delle ex ferrovie concesse Metromare ( o Roma- Lido) e Roma- Viterbo, oltre alle ferrovie laziali.

Nonostante gli aumenti, il trasporto pubblico romano, se confrontato con la rete di altre grandi città, continua a essere il più economico.
A Londra, per esempio, il ticket per bus o tram costa l’equivalente di circa 2 euro, la corsa in metro nelle zone più centrali circa 3,30.
A Parigi il bit costa 2,15 euro, mentre il pass giornaliero arriva a 12 euro e il settimanale 31,60.
A New York, la corsa singola in metro o bus si paga circa 2,70 euro, mentre il biglietto per 7 giorni costa intorno ai 31 euro.

Oltre agli aumenti che riguardano chi visita Roma, scattano oggi anche i rincari per il sistema tariffario metrebus Lazio, i cui prezzi variano a seconda delle zone di percorrenza. Numeri alla mano, per il biglietto integrato regionale giornaliero si parla di incrementi che oscillano tra i 70 centesimi e i 2,50 euro, mentre per il biglietto turistico regionale, che è valido per tre giorni, gli aumenti vanno da 1,90 a 6,80 euro. Salgono i prezzi anche della carta regionale integrata settimanale.
Ma, chiariscono dalla Regione, « i titoli di viaggio venduti fino a ieri potranno essere utilizzati dagli utenti fino al 31 ottobre e potranno essere sostituiti fino al 31 dicembre » .

fonte: Repubblica