«Sindaco Gualtieri, è ora di mettere fine a questa roulette russa». Così gli attivisti dell’associazione «Salvaiciclisti» in una lettera al primo cittadino all’indomani del grave incidente in via Tiburtina nel quale sono rimasti feriti tre vigili urbani, uno dei quali in gravi condizioni, con l’amputazione della gamba destra. «Siamo di nuovo qui a commentare l’ennesimo scontro, un altro incidente stradale, una cosiddetta fatalità – scrivono -. Troppe ne accadono a Roma e troppo spesso, tanto che gli agenti coinvolti in questa terribile storia, per assurdo, erano lì in servizio a constatare un altro incidente. Assurdo è non solo che avvengano incidenti su incidenti, ma che la polizia municipale sia impegnata a constatare scontri invece di essere impegnata su strada a prevenirli, come assurdo è che a provocare questo sia stato un carabiniere».
Per gli attivisti, «la mobilità di questa città deve essere completamente trasformata, prendendo a parametro la sicurezza degli utenti più fragili, e invece assistiamo ogni giorno a episodi che non hanno nulla di imprevedibile. Se nel rifacimento delle strade ci si concentra solo sulle condizioni dell’asfalto lasciando le infrastrutture con gli stessi criteri degli anni ’80, senza predisporre sulle carreggiate dispositivi che rallentino la velocità, riducendo fisicamente lo spazio, introducendo su ogni grande arteria corsie preferenziali per il trasporto pubblico, ciclabili e marciapiedi, il risultato è che continuiamo a contare feriti e morti, causati da auto lanciate a folli velocità oppure dal mancato rispetto della segnaletica. A cominciare dalla precedenza non data a persone sulle strisce o da intere strade con veicoli in doppia e tripla fila a ostruire la visuale, persino agli incroci».