Da pochi giorni è iniziato il cantiere di riqualificazione del Parco del Celio che, tra un anno, sarà concluso diventando un’area verde di 25mila metri quadrati.
All’interno del parco, saranno realizzati percorsi pedonali drenanti e un nuovo belvedere panoramico su via Celio Vibenna.
« Avremo il primo tram a passare sul prato — ha spiegato ieri l’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi — Si tratta di 2.800 metri quadri di depavimentazione dove scorrono i binari che in tutto diventano 4mila » . Perché anche la parte accanto alle rotaie, dove ora parcheggiano abusivamente le auto, verrà sottratta all’asfalto.
Il parco sarà finalmente connesso al Rione in cui sorge, non solo dagli accessi in via Celio Vibenna, ma anche da quelli in via Claudia. La passerella pedonale in realtà c’è già ma va risistemata e soprattutto aperta, perché ora è un vicolo cieco chiuso da un cancello. Questo percorso si ricollega a quello che attraverserà il parco.
Ed è proprio questo il senso più ampio dell’operazione, finanziata con 2,4 milioni di euro di fondi giubilari (quelli che possono essere utilizzati anche dopo l’Anno santo). Ovvero ricongiungere quest’area così preziosa al quartiere: solo i residenti e l’associazione Progetto Celio guidata da Paolo Gelsomini, non hanno mai dimenticato quell’area verde, tanto da presentare, ormai anni fa, una proposta dettagliata. « Quelle idee sono state accolte e sviluppate e questo è molto importante — ha detto il responsabile del progetto Carme Walter Tocci — Qui passerà anche l’Archeotram e questa sarà la stazione principale perché sono facilmente raggiungibili i più importanti siti archeologici. Questa è un’opera di riconnessione urbana con il quartiere e con il progetto del Centro archeologico monumentale».
fonte: Repubblica