In auto per un’ora, anche un’ora e mezza. Ed è una scelta obbligata, senza valide alternative. Una situazione che, con i cantieri giubilari, è ovviamente peggiorata secondo i mille romani che hanno partecipato al sondaggio della Cisl “Attraverso Roma”. Per i pochi che si spostano a piedi, in bici o in monopattino, il problema non è la perdita di tempo, ma la mancanza di sicurezza.

C’è poi un terzo disagio che vive chi si muove con il mezzo privato: « leggere nero su bianco che uno stipendio, una tredicesima deve essere destinato all’acquisto del carburante, rende l’idea di quanto sia alta la spesa per gli spostamenti – sottolinea Enrico Coppotelli, segretario generale Cisl Lazio -. Allo stesso tempo, è molto alta la percentuale di persone che lascerebbe volentieri a casa l’auto privata».

La maggior parte delle mille persone che ha partecipato al sondaggio nei mesi di ottobre e novembre,usa l’auto privata: il 52%. Dieci persone la noleggiano. La motivazione principale è che “ i mezzi pubblici sono sempre in ritardo”, come sostiene il 42% degli intervistati. Un’altra larga fetta del campione, il 31,8%, usa l’auto perché abita “ molto lontano dal luogo di lavoro”. Se potesse scegliere, il 47% delle persone userebbe i mezzi pubblici e solo il 28% l’auto.

Per raggiungere le mete di destinazione, come il luogo di lavoro o l’università, il 37% degli intervistati impiega più di un’ora e per gli altri non va meglio: il 25% ci mette mezz’ora e un altro 23,5% dice di perdere ogni giorno tre quarti d’ora. Significa che l’ 85,5% del campione impiega tra i 30 e gli oltre 60 minuti solo per il viaggio di andata. Una volta arrivati, bisogna trovare parcheggio. Per il oltre il 50% degli intervistati è “impossibile” o “molto difficile”. Solo l’ 11% trova “ facile” trovare il posto per il proprio mezzo e c’è anche un fortunato 10% che lo ritiene “per nulla difficile”.

Tutto questo ha un costo ed è salato: per l’auto o per il per motorino, il 20% del campione spende più di 150 euro e la maggior parte degli intervistati ( il 30%), spende 100 euro. Poi c’è la tariffa oraria per le strisce blu: per il 44,7% dei guidatori il costo del parcheggio è elevato, per il 28% molto elevato. Solo il 3,7% considera il prezzo tutto sommato basso.

Cantieri giubilari Il sondaggio è stato portato avanti tra ottobre e novembre, quindi nel pieno dei lavori per il Giubileo. E i romani non hanno dubbi: per il 92,4% degli intervistati il traffico è aumentato a causa dei cantieri giubilari. Nel dettaglio, per il 74,3% gli ingorghi sono aumentati molto e, al contrario, solo il 3% delle persone non ha notato variazioni. La speranza, per nulla scontata, è che ora che chiuderanno i cantieri anche il traffico ne beneficerà.

Mezzi pubblici La percentuale di persone che usa bus, tram e metro, non è bassa: si tratta del 33% del campione. Il problema è il motivo per cui viene fatta questa scelta: il 51% degli intervistati li usa “ perché non ho un un’alternativa” e a loro si aggiunge un altro 17% che non ha un’auto. Ma c’è anche un resistente 33% che invece sostiene che i mezzi pubblici li scegli “ perché servono bene la mia zona”. Ma una volta arrivati alla fermata, per la maggior parte delle persone ( 83%), bisogna aspettare troppo o “ abbastanza” e la pulizia all’interno dei mezzi ma anche alle fermate è bassa o molto bassa secondo l’ 80%. Più in generale, il 48% degli intervistati è “ molto insoddisfatto” del servizio offerto dai mezzi pubblici. Un altro 25,4% è “ abbastanza soddisfatto” e solo lo 0,4% è molto soddisfatto.

C’è un ristretto 10% di persone che usa la moto, ma la grande maggioranza di questo centinaio di persone ritiene la strada insicura, il 79%. La percentuale è alta ( 72%) anche tra i pedoni, soprattutto perché “le auto non rispettano semafori e strisce pedonali”. Ma a sentirsi più in pericolo di tutti sono i cosiddetti utenti della mobilità dolce: l’ 86% di chi usa biciclette e monopattini teme per la sua sicurezza anche a causa delle auto che passano a gran velocità.

fonte: Repubblica