Procedono a ritmo sostenuto i lavori del Nodo Pigneto, il grande progetto che collegherà la metro C con le linee ferroviarie FL1 e FL3, creando un importante snodo di interscambio nella Roma est. Dopo anni di rinvii e difficoltà legate ai sottoservizi e a gare deserte, oggi sul cantiere operano circa 80 lavoratori al giorno sotto la direzione di RFI.

La prima fase, da completare entro il 2026, prevede una stazione ferroviaria in configurazione “light”, all’aperto, con collegamento superficiale alla metro C e una parziale copertura della trincea ferroviaria. Sono già stati realizzati il nuovo ponte pedonale provvisorio, la rimozione di un binario merci, l’attivazione di linee provvisorie e le opere di consolidamento lungo la circonvallazione Casilina ovest.

Nel secondo lotto, previsto entro il 2029, sarà costruito il sottopasso diretto con la metro e una piazza pedonale sopraelevata con spazi verdi, giochi, aree fitness e sportive, trasformando radicalmente il volto del quartiere.

L’investimento complessivo ammonta a 131 milioni di euro, cofinanziato anche con fondi PNRR. Il progetto è seguito dal commissario straordinario Vincenzo Macello e rappresenta uno degli interventi più strategici per l’integrazione del sistema di trasporto metropolitano e ferroviario della Capitale.

Fonte: Repubblica