Piazza Farnese è letteralmente sfigurata da decine di auto parcheggiate a ridosso delle due fontane monumentali. Siamo in una delle isole pedonali più prestigiose del centro di Roma, a pochi passi dalla facciata michelangiolesca dell’omonimo palazzo, sede dell’Ambasciata di Francia, appena restaurato. Eppure sembra un parcheggio a cielo aperto. Con le vetture, spesso, ferme in sosta con il motore acceso. Ma le lamiere umiliano anche uno degli ambienti medievali più romantici e integri di Roma: piazza Margana. Qui i veicoli stazionano direttamente sotto la torre mozza del Trecento che incorpora i magnifici resti di un porticato romano e una solitaria colonna con capitello ionico. E si allungano, in alcuni giorni, per tutta la lunghezza della piazzetta, fino a un palmo dai dehors dei ristoranti .
Il centro di Roma è in sofferenza. Le auto sono troppe e le tante isole pedonali, soprattutto quelle non protette, sono prese spesso d’assalto da automobilisti senza scrupoli. Un paio di passeggiate a piedi tra i vicoli dell’ansa barocca ne certificano la situazione. Certo, un miglioramento rispetto ad alcuni anni fa è evidente. Basti pensare a piazza della Maddalena, a 100 metri dal Pantheon, per decenni parcheggio abusivo di diversi furgoni commerciali, dove invece nei giorni scorsi le auto in sosta vietata erano rarissime. Eppure persistono alcune situazioni particolarmente delicate. E la prima è proprio piazza Farnese, gioiello del rione Regola, che negli ultimi due giorni è stata letteralmente invasa dalle auto. Con una giornata di passione proprio ieri, quando a ridosso delle due iconiche fontane sostavano decine di furgoni Ncc neri.
La disciplina di traffico, in questo caso, permette alcune eccezioni: taxi, veicoli di carico e scarico merci, ovviamente auto del corpo diplomatico, vista la presenza dell’ambasciata. Le auto presenti, però, sono davvero troppe. e la situazione di poche ore fa era impressionante. Accanto ad un certo numero di vetture probabilmente autorizzate sostavano diversi veicoli comuni. Tutti rigorosamente a pochi centimetri dalle due fontane appena restaurate.
Pochi metri più in là, in direzione del Campidoglio, ecco piazza Margana. Due giorni fa i veicoli che violavano questa piccola e delicata isola pedonale, fotografata da centinaia di turisti, erano almeno otto. Ieri, durante un secondo sopralluogo, “ solo” quattro. Ma tante altre piazzette soffrono lo stesso problema: basti citare largo Ottavio Tassoni e il primo tratto di via del Banco di Santo Spirito, aree pedonalizzate durante il Giubileo speciale del 2016. Qui, in pochi metri, abbiamo contato ben sette veicoli. C’è poi piazza della Pigna, con decine di scooter parcheggiati oltre i vasi che ne delimitano l’area pedonale. La situazione è migliorata in piazza di Pietra mentre anche piazza di Sant’Ignazio ieri è stata violata, fortunatamente da un solo veicolo.
«Il centro storico va certamente tutelato di più — ha voluto commentare la presidente del primo municipio, Lorenza Bonaccorsi — Sono necessari più controlli per coloro i quali non possono accedere alla Zona a traffico limitato. La Ztl ormai è sovraccarica, invece vanno tutelati i residenti affinché si preservi il tessuto sociale. E poi servono ancora più vigili, soprattutto per il fatto che ogni giorno buona parte di loro è dedicata ad altre funzioni amministrative».
Sulle aree pedonali «dal 2023 al 2024 la Polizia Locale ha incrementato i controlli di quasi l’ 80%». Parte da questi numeri, molto positivi, il punto di vista del comandante della Polizia locale di Roma Capitale, Mario De Sclavis, sull’argomento delle isole pedonali violate nel centro storico.
«I nostri controlli sono sempre di più. Al già citato aumento dell’80% ha corrisposto un numero di irregolarità del 30% in più rispetto all’anno precedente».
«Le nostre pattuglie attuano una vigilanza per la repressione delle soste irregolari su più località, tra cui anche piazza Farnese che, unitamente alle vie circostanti, rientra tra le zone maggiormente sorvegliate per questa problematica. In tutta l’area si alternano pattuglie di controllo itineranti con servizio di agenti a piedi nelle varie fasi della giornata,sempre compatibilmente con le esigenze del territorio, che non permettono un servizio fisso solo per quella piazza».
«Porteremo avanti anche quest’anno il trend del 2024. Posso già dire che che nei primi due mesi del 2025 la Polizia locale ha svolto già quasi 720 mila controlli sul rispetto delle norme stradali, rilevando circa 180mila violazioni, circa un 17% in più rispetto al bimestre dell’anno scorso, quandoquesto numero era di quasi 150mila. A questi si devono aggiungere le circa 93mila violazioni rilevate con sistemi elettronici, ad esempio ai varchi ztl, per i semafori passati con il rosso e per l’invasione delle corsie preferenziali».
«Nel 2024 abbiamo incrementato i controlli su strada di circa il 25% , con oltre 3,8 milioni verifiche eseguite dalle pattuglie. A fronte dell’aumento delle verifiche si è registrato un aumento complessivo delle violazioni pari al 10%».
fonte: Repubblica