Atac rimborserà gli abbonati annuali in caso di ritardi superiori ai 20 minuti di autobus, tram o metropolitane. È questa una delle possibilità offerte da Unica, nuova app che l’azienda romana dei trasporti lancerà probabilmente in autunno e che promette di rivoluzionare il modo di spostarsi in città.

Unica nasce come uno strumento di mobility as a service. La nuova applicazione servirà a pianificare, prenotare e anche pagare i percorsi in città incrociando tutti i mezzi a disposizione sul territorio: metro, autobus, taxi, ferrovie urbane, e tutti i mezzi dell’universo dello sharing, dalle biciclette ai monopattini. Gli utilizzatori potranno programmare un viaggio e caricare un carnet di biglietti virtuali che saranno poi scalati a seguito degli spostamenti.

In quest’ottica si inserisce la possibilità di ottenere rimborsi in caso di gravi ritardi — come detto, il timing è stato fissato sui 20 minuti — a patto che siano stati causati dalla stessa Atac e non legati a scioperi o a cause di forza maggiore come gravi congestioni del traffico o, ad esempio, linee tranviarie bloccate da auto parcheggiate sui binari o a ridosso.

L’idea di rimborsare gli utenti e di mettere questa possibilità dentro Unica nasce dopo i rilievi dell’Agcm, l’Autority di vigilanza della concorrenza e del mercato che nel febbraio scorso aveva bacchettato l’azienda per il mancato raggiungimento di alcuni obiettivi in termini di qualità del servizio. In particolare, proprio quelli legati alla regolarità del passaggio di bus, metro e tram. Nel bilancio di Atac si legge che proprio per questo motivo, al fine di evitare una multa da 10 milioni di euro, l’azienda ha attivato un’interlocuzione con l’Autorità al fine di proporre misure compensative, tra cui proprio il rimborso degli abbonati.

Qui entra in gioco l’applicazione di cui si è parlato nel corso di uno dei convegni più recenti convocati in Campidoglio sul Pnrr e che i progettisti hanno iniziato a programmare dall’inizio dell’avventura della giunta Gualtieri. Il software che l’azienda sta disegnando per i propri utenti permetterà di accedere a una bigliettazione integrata, con la miglior tariffa possibile per raggiungere mete anche fuori dal Grande raccordo anulare, e comprenderà un portafoglio virtuale che si potrà usare per acquistare biglietti e abbonamenti. Ma anche per ricevere incentivi e rimborsi in caso di ritardi dei mezzi pubblici.

fonte: Repubblica