Più biciclette in sharing. Raddoppiando l’attuale numero da 6000 mezzi a 12.000. E un aumento, temporaneo, dei monopattini in centro. Con la richiesta ai tre operatori attuali, Lime, Dott e Bird, di aumentarne la presenza del 20%. Sono queste le novità che potrebbero scattare nel 2025 per cercare di rispondere alla gigantesca richiesta di trasporto pubblico rappresentata dai 30 milioni pellegrini pronti ad invadere la città durante il Giubileo.

Il timore in Campidoglio, nemmeno troppo velato, è che il sistema del trasporto pubblico locale possa andare in affanno per l’eccesso di richiesta.

Le metropolitane, a partire dalla linea A, e tutte le linee di tram torneranno da dicembre a pieno servizio, con nuovi binari ancora scintillanti, andando anzi a potenziare l’offerta e la frequenza di tpl rispetto agli anni passati. Ci saranno più autobus sulle strade e i taxi aumenteranno di 1000 veicoli fin dai primi giorni di gennaio grazie al bando lanciato i mesi scorsi dal Campidoglio e a cui hanno risposto 4.274 candidati tassisti.

Meglio essere sicuri di non far rimanere nessuno a piedi, però. Per questo l’assessore capitolino ai Trasporti, Eugenio Patanè, aprirà presto un tavolo di confronto con le tre aziende di sharing presenti oggi a Roma, proprio per potenziare l’offerta di monopattini e bike sharing per il Giubileo. Restando però entro i limiti contenuti nel bando di gara dell’anno scorso.

Quello che Patanè chiederà è semplice: per prima cosa un aumento di circa 18/20 monopattini in più nelle varie zone del centro, dove oggi ne possono restare 90 al massimo in contemporanea. Si tratta, appunto, di un potenziamento del 20% che si potrà realizzare attraverso un aumento degli stalli virtuali, le aree cioè dove oggi, utilizzando le varie app, è possibile trovare o lasciare un monopattino in sharing.

Sul fronte delle biciclette il Comune di Roma puntava da sempre ad un numero complessivo dimezzi tra le 9.000 e le 12.000 unità. Attualmente, però, le bici sono solo 6.000, la metà di Dott e l’altra metà di Lime. Qui si valutano due ipotesi: chiedere un rinforzo alle due società o lanciare una nuova gara per trovare un terzo operatore, dedicato però solo alle bici.

Sul campo delle novità ci sono poi alcune regole che potrebbero cambiare. I possessori di metrebus card, ad esempio, oggi hanno 80 corse gratuite al mese, per un massimo di tre al giorno. L’idea è quella di attivare un limite tra i 3 e i 5 chilometri per ogni corsa per rinforzare la funzione trasportistica per bici e monopattini di mezzi per il cosiddetto ultimo miglio.

Fonte: Repubblica