Da Prati all’Esquilino, fino all’Eur. Con due obiettivi: limitare la velocità delle automobili e proteggere i pedoni, specialmente a fronte di un numero di incidenti, inclusi quelli mortali, che continua a preoccupare. Così i municipi stanno correndo ai ripari, approvando atti che puntano al miglioramento della sicurezza stradale e dando di fatto seguito alla delibera presentata dal presidente della commissione Mobilità del Comune, Giovanni Zannola sulle “ Linee guida per la progettazione e realizzazione degli attraversamenti pedonali rialzati nel territorio di Roma Capitale”.

Uno strumento che con la strage di pedoni in città è più che mai necessari. Servono standard diversi – e uniformi per la progettazione degli attraversamenti: vanno realizzati con cura per renderli visibili e accessibili, anche ai disabili.

Nei giorni scorsi se ne è parlato in una commissione congiunta Lavori pubblici e Mobilità del Municipio I: la maggioranza dei consiglieri ha espresso parere positivo su una risoluzione che punta all’«installazione di attraversamenti pedonali rialzati a piazza Mazzini», « a piazza Vittorio » , ma che darà anche il via a una « ricognizione di tutti gli attraversamenti pedonali del municipio che necessitano di attraversamenti pedonali rialzati». Un primo elenco di «situazioni più critiche, a carattere locali ma sulle quali bisogna intervenire » è già arrivano in Comune, stilato dall’assessore alla Mobilità del Municipio, Adriano Labbucci.

Tra le strade dove risulta fondamentale prendere provvedimenti per garantire sicurezza a pedoni e conducenti c’è di sicuro «via del Monte Oppio all’altezza del civico 34 e via Bucchi 2», dove si trovano delle scuole. Altri attraversamenti pericolosi sono quelli in corrispondenza dell’area giochi di via Gomenizza a Prati, poi ancora, a Monti, in via dei Serpenti, via Madonna dei Monti, via Leonina, via del Boschetto, via Panisperna. C’è anche via Barletta, a Ottaviano. Dal centro all’Eur e dintorni.

Il 19 febbraio, con una direttiva di giunta, anche il Municipio IX ha impegnato i suoi uffici a « predisporre gli atti necessari per verificare la fattibilità e nel caso realizzare attraversamenti pedonali rialzati » lungo oltre 30 strade: via Eufrate, alcuni tratti di via della Grande Muraglia, via Calcutta per la presenza di una scuola, via Sabatini dal lato del centro sociale anziani, all’altezza della materna di via Moravia e ancora via Romolo Gigliozzi (Tor de Cenci), viale Silone all’altezza del civico 100 e via Tommaso Marinetti al Laurentino, via Castel di Leva e via Alfredo Capelli all’Ardeatino. Per il parlamentino si tratta di interventi necessari e urgenti, visto che « è stata dimostrata l’efficacia degli attraversamenti pedonali rialzati sulla sicurezza stradale e confermata dalle evidenze scientifiche internazionali che riportano un tasso di riduzione delle collisioni con morti e feriti compreso tra il 40% ed li 60% in presenza di tali dispositivi».

E ancora il municipio XI: nei mesi scorsi sono stati installati gli attraversamenti pedonali in via Grimaldi, in zona Marconi, il 7 marzo invece durante una commissione congiunta Lavori pubblici e Urbanistica si è parlato della « stesura dell’atto su attraversamenti pedonali quartiere San Pantaleo Campano » . Anche così, davanti a numeri tragici, la politica prova a rispondere all’emergenza sicurezza. Interventi anche in via del Monte Oppio, nel rione Monti e vicino alla metro Ottaviano “Dobbiamo salvaguardare chi si muove a piedi”

fonte: Repubblica