E’ stato definito il nuovo cronoprogramma di realizzazione della tramvia Termini-Vaticano-Aurelio (TVA), ad un anno dall’aggiudicazione della gara per la realizzazione.
La pianificazione ha evidentemente risentito della campagna stampa contraria sviluppatasi tra giugno e dicembre 2023. A ricomporre i pezzi è stato poi il tavolo partecipato voluto dall’assessorato a gennaio del 2024, che ha consentito di fare una corretta informazione sull’opera e di introdurre alcune migliorie progettuali, come la riduzione del numero di fermate e lo spostamento al centro di Corso Vittorio Emanuele II della corsia preferenziale tramviaria.
Processi necessari per evitare che l’opera naufragasse sotto i colpi della lobby degli automobilisti, ma che ha determinato inevitabilmente un allungamento di molti mesi per l’avvio dei lavori.
Ad un anno esatto dall’aggiudicazione della gara con queste condizioni era inevitabile che non ci fosse alcun cantiere attivo. Ciò ha spinto l’Amministrazione ha effettuare uno scambio dei fondi PNRR, prima previsto con la linea Togliatti, poi operato internamente alla stessa TVA.
Rispetto al programma originario che prevedeva l’attivazione della tratta Termini-Venezia, ad essere costruita con fondi PNRR sarà la linea Giureconsulti-largo Micara, i cui cantieri si apriranno a marzo e si chiuderanno entro giugno del 2026. A seguire – e in parte in parallelo – vi saranno i cantieri della microtratta Micara-Cavalleggeri, da completare entro dicembre 2026, quindi Cavalleggeri-Tassoni (via Paola) da chiudere entro le elezioni, che con tutta probabilità si terranno nella primavera del 2027.
Per consentire l’apertura dei cantieri della prima tratta PNRR, le società vincitrici della gara hanno già depositato il progetto definitivo al Comune, che dopo le festività natalizie aprirà la conferenza dei servizi decisoria sulla tratta Giureconsulti-Tassoni. La scelta di spacchettare la conferenza dei servizi è stata presa per evitare ulteriori problematiche legate alla tratta centrale, che potrebbe rallentare ulteriormente la realizzazione e rischiare di bucare il traguardo PNRR.
Parallelamente, ha dichiarato Patané, Atac si è resa disponibile a collaudare le microtratte man mano che saranno consegnate dalle ditte costruttrici. La prima tratta funzionale aperta al pubblico servizio nel 2027 sarà Giureconsulti-Tassoni, che avrà l’interscambio con la linea A (Cornelia), le FL3 e FL5 (S. Pietro) e il capolinea autobus di via Paola.
In un primo momento, pertanto, la TVA sarà isolata dal resto della rete tramviaria: una scelta che ha costretto ad una modifica del parcamento di largo Micara, che diventerà un vero e proprio deposito presso il quale sarà possibile effettuare la manutenzione ciclica dei mezzi. Si tratterà comunque di una situazione provvisoria, visto che la manutenzione straordinaria sarà effettuata presso le officine di Porta Maggiore e Gino Severini a seguito della connessione della TVA alla rete esistente.
Stando alle dichiarazioni dell’assessore il progetto delle restanti tratte Risorgimento-Tassoni e Tassoni-Termini andrà nella seconda parte del 2025 in conferenza dei servizi decisoria, per ottenere gli ultimi nulla osta. I cantieri si apriranno nel corso del 2026 procedendo prioritariamente alla connessione a Risorgimento, per interconnettersi con la rete esistente e soddisfare le esigenze manutentive dei tram. Secondo l’assessore ci sarà uno step intermedio ad Argentina prima di arrivare a Termini, ma le associazioni per la mobilità dal canto proprio hanno espresso una preferenza per una soluzione “unica” che consenta l’arrivo a Termini senza ulteriori passi intermedi funzionali.
Fonte: Odisseaquotidiana.com