Il “più importante” dei tram del futuro secondo l’assessore Capitolino ai Trasporti, Eugenio Patanè, quello che correrà su viale Marconi, tra la stazione Trastevere e la Laurentina, collegando il capolinea della metro B allo scalo ferroviario nel cuore dello storico rione, è stato approvato dalla giunta capitolina, con l’ok al piano di fattibilità economico-finanziaria. L’opera, dal costo di 160 milioni, entrerà a far parte del pacchetto dei cinque nuovi progetti tranviari che il Campidoglio farà partecipare al bando per il trasporto rapido di massa del ministero dei Trasporti, che si chiuderà il 31 gennaio.
La nuova linea, ritenuta prioritaria dall’amministrazione capitolina, sarà lunga circa 4 chilometri. La partenza è attestata a piazzale Biondo, davanti alla stazione Trastevere. I tram poi scivoleranno veloci sulla nuova corsia preferenziale che verrà realizzata al centro di viale Marconi, per toccare via Giustiniano imperatore, la Cristoforo Colombo, l’Accademia degli Agiati, via Vittore Carpaccio, via Aldo Ballarin, via Grotte d’Arcaccio, e via Vigna Murata. Con il capolinea finale, come detto, in via Laurentina, dove nascerà un nodo di scambio con la linea B.
Per questa prima parte di tracciato, entro il 24 gennaio, sarà presentata un’istanza di finanziamento al dipartimento Mobilità, in modo da avviare ufficialmente l’iter e far partecipare il progetto al bando del Mit. C’è, però, anche una seconda tratta su cui si lavorerà in futuro, quella tra Laurentina e Subaugusta, per cui sarà avviata un’istanza ad hoc. Questa passerà sotto il parco dell’Appia Antica e per questo serveun nuovo parere dell’ente gestore del parco dopo il primo già rilasciato, negativo ma ritenuto dal Campidoglio superabile con un adeguamento progettuale.
Ora non resta che attendere le decisioni del Mit. Solo pochi giorni fa la giunta capitolina aveva approvato altre quattro linee tranviarie: la prima tra la stazione Tiburtina e Ponte Mammolo, ideale prosecuzione dell’intervento che sta per partire dal Verano alla stessaseconda stazione della città. E poi altre tre, una tra piazza Mancini a Vigna Clara, un’altra tra il capolinea della linea A Anagnina e Torre Angela e un’ultima per prolungare la futura linea Termini- Tor Vergata fino alla zona degli edifici della Banca d’Italia sull’A1. Un pacchetto complessivo di 860 milioni che ora il Mit dovrà esaminare e decidere se finanziare, per intero o per singoli progetti.
fonte: Repubblica