Nonostante i cantieri, il traffico, le chiusure anticipate delle metropolitane, il giudizio sulla qualità della vita a Roma tiene. L’Agenzia indipendente per il controllo sulla qualità dei servizi (Acos), ha presentato ieri la relazione annuale (https://www.agenzia.roma.it/it-schede-1110-relazione_annuale_2024) e i romani che ha intervistato nel giugno 2024 hanno dato il loro voto: 6,6. Una sufficienza piena, nessun crollo verticale rispetto al 2023 quando il giudizio medio era al 6,7. In realtà tutte le voci analizzate da Acos ( il trasporto pubblico, la cultura, il sociale, i servizi cimiteriali), sono positive tranne quella che riguarda la raccolta rifiuti e l’igiene urbana votate rispettivamente con un 4,9 e un 4,
Per i trasporti, il voto aggiornato alla fine del 2024, è sufficiente. Autobus e tram prendono un 6,1 mentre la metropolitana un 6,3. I dati sulle performance di Atac, fermi al 2023, mostrano poi una diminuzione dei chilometri percorsi che passano da 90 milioni nel 2022 a 88 in superficie e da 7,3 a 6,9 milioni sottoterra.
Nel rapporto, molto articolato, sono disponibili i dati relativi agli indicatori relativi alla produzione dei servizi di trasporto pubblico, di qualità erogata molto in dettaglio e di quella percepita da parte degli utenti.
rapporto_Acos_2024_mobilita_e_trasporti