I monopattini in sharing a Roma sono da record: 7 milioni e mezzo di noleggi in un anno, è la città d’Italia in cui ci si è spostati di più con le due ruote elettriche. Male, invece, le biciclette a noleggio che vengono scelte da poco più di due persone ogni mille abitanti.

L’analisi sull’uso della mobilità urbana su due ruote, è stata pubblicata da Legambiente, Ambiente Italia e da Confindustria Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori). I dati sono riferiti al 2023 e Roma è seconda in Italia per numero totale di bici in sharing avendone 6.000 (dopo Milano che ne ha quasi 15.000). I noleggi hanno superato i 2 milioni, “ma la Capitale è al quintultimo posto per numero di prelievi – si legge nel Rapporto – 2,2 ogni 1.000 abitanti”. Troppa fatica forse, nonostante la pedalata assistita. Peggio va Frosinone che è ultima a livello nazionale: 1,2 prelievi ogni mille abitanti.

In monopattino, invece, la fatica è pari a zero (se non per mantenere un minimo di equilibrio) e il mezzo elettrico è gradito anche dai turisti. Così, Roma registra il maggior numero di veicoli (13.500) e di prelievi annui (7.459.498), seguita da Milano (5.250 veicoli e 2.833.306 prelievi annui).

Più in generale, prosegue il Rapporto, Roma Capitale ha predisposto interventi di incentivazione per gli spostamenti casa-lavoro su bike sharing e micromobilità elettrica condivisa, attraverso scontistiche e gratuità come quelle per gli abbonati annuali a Metrebus, così come per l’utilizzo di Cargo-Bike nella logistica di ultimo miglio.

“Bene le politiche a Roma per spingere le 2 ruote a emissioni zero – commenta Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio -, ora serve maggior incisività per generare zone30 e corsie ciclabili, restituendo così spazio alle persone e cominciando a fermare lo strapotere dell’automobile sulle strade”.