Prosegue, tra non poche difficoltà, il PAUR (Provvedimento Autorizzativo Unico Regionale) che consentirà di realizzare la nuova tramvia Termini-Tor Vergata, già metro G del PUMS di Roma Capitale.

Rispetto alla prima conferenza dei servizi, dove il tema principalmente sollevato era stato da parte di Grandi Stazioni in merito alla sicurezza antincendio di Roma Termini, i problemi sembrano essere stati superati a seguito del tavolo tecnico tenutosi il 27 settembre scorso presso la Prefettura alla presenza del comando dei Vigili del Fuoco. Secondo gli esiti emersi, infatti, la realizzazione dell’opera non richiede valutazione di compatibilità del piano di emergenza di stazione, poiché impatta esclusivamente sulle procedure di intervento degli enti di soccorso in caso di eventi di protezione civile o di altra natura e non determina variazioni dell’assetto del complesso immobiliare della stazione.

Sul versante di via Giolitti resta da sciogliere solo il tema degli stalli di parcheggio riservati alla Polfer, che dovrebbe essere facilmente risolto con un riposizionamento degli stessi in aree limitrofe.

Anche per quanto riguarda il deposito di Centocelle est, sul quale pesava l’incognita del vincolo da parte del Ministero ai Beni Culturali, le acque sembrano essersi schiarite.

Il decreto monumentale ha vincolato la sottostazione elettrica, l’ex stazione di Centocelle, la guardiania e i fabbricati a spina al centro del piazzale ovest del deposito, consentendo ai tecnici di riprogettare il layout del deposito senza particolari conseguenze: il numero di stalli a disposizione dei tram è calato da 35 a 31, ma considerando la vicina struttura di Centocelle Ovest e il deposito del Centro Carni di prossima realizzazione, non ci saranno particolari soggezioni all’esercizio della linea.

A pesare, in questa seconda seduta della Conferenza dei Servizi, è stato il parere critico dell’università di Tor Vergata, che ha trasmesso solo il 7 novembre le proprie osservazioni. Risultano, a detta dell’università, particolarmente critiche:

La conferenza dei servizi si aggiornerà il 18 dicembre prossimo per la terza e ultima seduta, che sarà determinante per il futuro del tram. Solo se il PAUR avrà esito positivo si potrà procedere con la gara d’appalto e la costruzione della tramvia.

fonte: Odisseaquotidiana.com