Per la prima volta un treno ha effettuato il percorso sotterraneo tra Porta Metronia e il Colosseo. È l’inizio dei test sulla nuova tratta della metro C che permetteranno di aprire le due stazioni in via dei Fori Imperiali e Porta Metronia a settembre.
Sul treno senza guidatore, il 12 febbraio è salito l’assessore ai Trasporti Eugenio Patanè che ha spiegato in video cosa succederà da qui alla fine della prossima estate. Questa è la fase del « pre- esercizio, in cui devono essere effettuate tutta una serie di prove tecniche che verificano che tutte le norme di sicurezza operative siano rispettate».
Questo primissimo test serviva a capire se le distanze tra il treno e la galleria sono corrette. Un passaggio fondamentale perché, nei casi di emergenza, le persone devono poter uscire dai convogli e poter percorrere il tunnel arrivando senza intoppi ( anzi il più velocemente possibile) alle uscite di sicurezza che si trovano nella galleria.
Ecco che nel video pubblicato dall’assessore dall’interno del treno, si vedono i binari sottostanti, la banchina dove si fermeranno anche i passeggeri, la volta della galleria, i punti in cui i binari si scambiano e la distanza tra il treno e la parete. Quella necessaria per superare il test chiesto dall’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (Ansfisa). Tutto questo mentre il treno si muove, seppur a passo d’uomo, verso Porta Metronia.
L’apertura di questa tratta e in particolare della stazione Colosseo sui Fori Imperiali permetterà un collegamento diretto tra la metro C e la metro B. Infatti, senza uscire dalla stazione, si potrà passare da una linea all’altra. Si sta lavorando anche su un altrocollegamento sotterraneo: quello tra la linea A e la linea C presso la stazione San Giovanni. Per fare questo scambio ora bisogna uscire e rientrare e per vedere la fine di questo sali scendi bisognerà aspettare ancora un po’.
Un po’ di pazienza ci vuole anche nell’immediato: per poter fare i test, infatti, c’è bisogno che la linea C sia sgombera. Per questo, dal 7 gennaio e fino al 27 giugno, la chiusura del servizio è anticipata. Per la precisione: l’ultima corsa è alle 20.30 da Pantano e alle 21 da San Giovanni, poi i treni vengono sostituiti dalle linee bus. Questo perché Roma Metropolitane, la municipalizzata del Comune che ha portato avanti la progettazione, lavorerà di notte per creare meno disagi possibili. Ma più avanti sarà necessario chiudere la linea per intere giornate e queste date verranno pubblicate anche sul sito di Roma Servizi per la Mobilità.
L’ultima volta che è stata aperta una fermata della metro C era il 2018 e si trattava di San Giovanni. A settembre, il nuovo tratto che da qui arriverà ai Fori Imperiali passando per Porta Metronia « permetterà di migliorare la qualità della vita dei cittadini — ha commentato l’assessore Patanè — L’infrastrutturazione su ferro della mobilità migliora sempre di più, avanza in termini di chilometri ma anche in termini in qualità».
fonte: Repubblica