Partiranno questa notte alle ore 22 i lavori di installazione delle barriere spartitraffico in via del Foro Italico, nota anche come ‘via Olimpica’, con l’installazione di una nuova barriera spartitraffico. L’intervento interesserà il tratto compreso tra lo svincolo con via Salaria e l’inizio del viadotto sul Fiume Tevere, per una lunghezza di 1,6 km. Finanziata con oltre 3,8 milioni del Giubileo, l’opera fa parte del pacchetto di lavori stradali che Roma Capitale ha affidato ad Anas, l’esecuzione avrà la durata complessiva di circa cinque mesi. Le lavorazioni sono distinte in due fasi.
Nella prima verrà effettuato l’allestimento del cantiere. Nella seconda fase, da mercoledì 31 luglio, inizieranno i lavori effettivi che si concluderanno a settembre.
“Da questa notte partiamo con l’intervento – commenta l’assessore ai Lavori pubblici Ornella Segnalini – Abbiamo lavorato con costanza per arrivare a questo giorno. L’iter è stato complesso anche perché quando 23 anni fa è stata costruita la strada, non erano state previste le barriere, ma un marciapiede di tre metri. Infatti, quello è l’unico tratto di tangenziale privo di barriere. Anas ha dovuto studiare con grande perizia la struttura della strada per calare il progetto che, passato il vaglio dei dipartimenti capitolini e della Giunta, ora è pronto a partire. Riguardo alle tempistiche è stata scelta la stagione estiva per minimizzare i disagi al traffico e i riflessi del cantiere sulla sicurezza”.
La messa in sicurezza viene effettuata con l’installazione di barriere spartitraffico di tipo redirettivo Ndba (National Dynamic Barrier – brevetto Anas 2019), posizionate tra le due carreggiate. Si tratta di un dispositivo di ritenuta che può essere adattato in funzione dello spazio disponibile, del tipo di strada. I lavori si svolgeranno solo di notte, dalle 22 alle 6 del mattino successivo. Di giorno il transito sarà consentito su carreggiata ridotta, garantendo sempre due corsie di marcia ed imponendo un limite di velocità in prossimità delle aree di lavoro pari a 40 km/h. Le barriere che saranno inserite sono di diverse tipologie a seconda dello specifico tratto di strada interessato. I lavori comprendono anche la riqualificazione profonda del manto stradale con revisione dei sistemi idraulici e rifacimento della segnaletica.
fonte: Comune Roma