Non sono autorizzati, ma incuranti delle multe e dei disagi che creano, i pullman turistici tornano, dopo una breve pausa estiva ad assediare il Centro di Roma e in particolare via Claudia all’angolo con piazza del Colosseo, rendendo la situazione insostenibile. I torpedoni che attraversano la città e raggiungono il Centro per sbarcare migliaia di turisti ogni giorno, agognano gli stalli per la sosta breve in questa strada del Rione Celio affianco all’Anfiteatro Flavio.
Stalli che fino a qualche tempo fa erano quattro mentre ora, dopo le proteste dei cittadini e le richieste al Comune del primo municipio, ne sono rimasti due. Ma sono ancora troppi: la situazione è tutt’ora insostenibile, con i torpedoni che si incanalano uno dietro l’altro e che bloccano la strada. Peggio: bloccano le ambulanze. Perché i pullman che si fermano in via Claudia non sono solo i due autorizzati, ma sono cinque, sei, poi arriva anche il settimo.
È prevista per settembre e comunque prima del Giubileo, un’ordinanza del sindaco Gualtieri in qualità di commissario straordinario per il Giubileo, per cercare di arginare l’invasione dei pullman turistici.
L’obiettivo sarà disincentivare l’arrivo dei torpedoni all’interno delle aree centrali, dal Colosseo al Lungotevere, aumentando le tariffe per ottenere il permesso a entrare e a parcheggiare.
Attualmente, infatti, il regolamento comunale in materia prevede la divisione della città in tre fasce. La A è quella più esterna, la B comprende gran parte della Capitale incluse le vie adiacenti al Centro storico mentre la C è delimitata dalle Ztl Centro storico, San Lorenzo e Trastevere. Oggi, nel complesso, gli stalli sono 682 e circa il 90% di questi si trovano nella grande fascia B.
Nella zona C possono entrare massimo 60 autobus al giorno (e possono rimanere al massimo un’ora) per gite scolastiche e per servi re gli alberghi con più di 40 stanze.
Con l’ordinanza, parcheggiare in fascia A diventerà estremamente più conveniente e l’intenzione è di includere nel prezzo anche il costo del trasporto pubblico che servirà ai turisti per arrivare in Centro e tornare indietro. Bisognerà vedere se le aziende di pullman vorranno spendere di più pur di arrivare al Colosseo, forti del fatto che durante il Giubileo le richieste (e dunque gli introiti) saranno moltissime.
Per contrastare le soste irregolari dei maxi-bus che lasciano i turisti fermandosi dove non potrebbero, come succede in Claudia a due passi dall’Anfiteatro Flavio, l’altra strategia è l’installazione di una “spiralina” presso gli stalli che connetteranno la vettura agli ausiliari del Comune e li avvisa se ad arrivare è un pullman autorizzato o meno.
Per l’assessorato alla Mobilità l’obiettivo è da sempre quello di trovare un punto di equilibrio tra le esigenze del turismo e quelle del decoro e della lotta alla congestione soprattutto del centro storico.
Dall’altro lato però bisogna passare all’inasprimento dei controlli e delle sanzioni per chi viola le regole. Sanzioni che soprattutto per i bus stranieri dovrebbero essere rese più efficaci, visto che la sola multa non scoraggia pratiche irregolari.
Molto più dura è, anche in questo caso da sempre, la posizione del primo municipio con l’assessore alla Mobilità Adriano Labbucci secondo cui “l’attuale regolamento va rivisto al fine di estendere la zona C a tutta la zona B e quindi impedire fino all’anello ferroviario l’ingresso dei pullman”. Il problema è che questo tipo di provvedimento potrebbe essere impugnato al Tar dalle aziende di autobus turistici.
Fonte: Repubblica Roma